1 feb 2017
I cuccioli di Taku aprono il primo corner
1 feb 2017
Taku, brand aretino nato nel 2015 e specializzato nella produzione di gioielli in argento a forma di animali, aprirà verso la fine di marzo il suo primo corner all’interno dello spazio duty free del porto turistico di Venezia.
“Abbiamo iniziato la nostra distribuzione dal Nord Italia, poi da novembre dello scorso anno ci siamo dovuti focalizzare sull’estero per le numerose richieste provenienti soprattutto da Austria, Germania, Belgio e Danimarca”, hanno raccontato a FashionNetwork.com i due fondatori Stefania Sabatini e Roberto Carraturo. “Abbiamo riorganizzato la produzione e ora siamo pronti a riprendere la commercializzazione anche nel centro e sud Italia; siamo in procinto di approdare anche in Francia”.
Taku è presente oggi in circa 170 punti vendita in Nord Italia e una 30ina all’estero. Il brand si caratterizza per la capacità di realizzare pendenti e orecchini che riproducono le fattezze di numerosi animali; i costi vanno dai 45 euro del ciondolo piccolo, ai 59 di quello medio, fino a 95 di quello grande.
“Il progetto è partito dal nostro amore per gli animali, in particolare per i cani, da cui siamo partiti: Taku, infatti, significa ‘mio’ in maori”, ha spiegato Sabatini. “Oggi siamo in grado di riprodurre tantissime razze di cani, anche su richiesta, ma abbiamo ampliato la gamma anche a gatti, conigli, animali del mare e molti altri”.
“Il nostro prodotto è particolarmente apprezzato per la tecnica di costruzione e montaggio, uguale a quella utilizzata per l’oro, con saldature a mano che collegano le varie parti del corpo”, ha chiarito Carraturo. “Molto amata è anche la possibilità di personalizzare il bijou con nomi o frasi”.
La società a cui fa capo il brand Taku possiede anche i brand Genesi (bijou in argento e pietre dure che rappresentano pianeti e costellazioni) e Boule (ciondoli con all’interno rappresentazioni di città).
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