8 ott 2020
I Cotoni di Albini: rebranding in ICA Yarns e lancio dell’innovativo filato Biofusion
8 ott 2020
Al salone Filo, svoltosi al centro congressi MiCo di Milano, I Cotoni di Albini S.p.A. la società del gruppo bergamasco Albini specializzata nella produzione di filati di alta gamma realizzati con materie primeselezionate molto pregiate, ha presentato il nuovo filato Biofusion, che definisce “rivoluzionario” - oltre alle novità della sua collezione Primavera/Estate 2022, che punta su fibre nobili, sostenibili e tracciabili, al nuovo branding, che ne ha modificato nome (e logo) in ICA Yarns, e al nuovo sito web.
ICA produce e vende filati dall’alto contenuto qualitativo dedicati al mondo della moda, della calzetteria, dello sport e dell’arredamento. Con la sua creazione, avvenuta nel 2012, il gruppo guidato dal Presidente Stefano Albini ha inteso perfezionare il controllo diretto e completo sulla filiera produttiva, una “condizione essenziale per poter assicurare la completa sostenibilità e tracciabilità della produzione”, spiega in un comunicato Daniele Arioldi, presidente de I Cotoni di Albini-ICA, ottenuta anche grazie alla “ricerca continua e all’innovazione di prodotto portate avanti da ICA”.
Grazie al suo know-how di filatura, all’importante lavoro di ricerca e selezione delle migliori materie al mondo, alla lunga esperienza acquisita nella coltivazione diretta di cotone in Egitto, Barbados e Stati Uniti e alle forti partnership instaurate con i coltivatori locali, ICA ha dato vita al filato Biofusion, realizzato con una mischia di cotoni americani organici, quali Supima e Upland.
Il Biofusion è un filato certificato GOTS e scientificamente tracciato al 100% con un metodo altamente innovativo messo a punto da Oritain, azienda di portata mondiale nella scienza forense. Grazie a questo progetto, il prodotto finale può essere tracciato dal campo di coltivazione fino al punto vendita, a garanzia dell’origine, della qualità e della produzione etica e sostenibile del prodotto.
L’azienda ha da poco proceduto ad un lavoro di rebranding, che ha portato alla nascita del nuovo logo e a un’immagine rinnovata. Inoltre, ICA Yarns ha stabilito la sua presenza digitale con il lancio del sito ufficiale icotonidialbini.com. Il sito, che oggi è più che altro una vetrina, dal 2021 verrà arricchito da nuovi sviluppi e funzionalità, per una maggiore integrazione con i clienti.
“Il mantenimento delle posizioni, soprattutto nella fascia alta del mercato”, spiega poi Francesco Bianchetti, Direttore Commerciale di ICA Yarns, a proposito dell’esercizio 2020, “costituisce un risultato estremamente positivo, ottenuto grazie allo sviluppo di nuovi mercati, quali Stati Uniti, Cina e Far East, al potenziamento della rete commerciale in Europa e della struttura interna a supporto dei clienti”.
Oltre a Biofusion, per la nuova PE 2022 ICA propone il primo prodotto riciclato in titoli molto fini: Retwist, filato in cotone riciclato certificato GRS (Global Recycled Standard). Inoltre, vi sono i filati mélange, realizzati in cotone organico Biofusion, in 100% cotone Supima e con fibre cellulosiche.
Il Gruppo Albini ha chiuso il 2019 con un fatturato consolidato di 142 milioni di euro, -6% rispetto all’anno precedente, con una quota di export diretto in oltre 80 nazioni di 3 continenti che pesa per il 70% sul dato complessivo. La controllata I Cotoni di Albini (gli altri marchi del gruppo sono Albiate 1830, Albini Donna e Thomas Mason) era invece cresciuta del 28% nelle vendite verso terzi.
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