21 nov 2013
I cinesi sempre più sensibili ai servizi e all'e-commerce
21 nov 2013
Come molti altri professionisti del settore hanno già notato, il cliente di prodotti di lusso proveniente dalla Cina e da Hong Kong affinerà le sue caratteristiche di consumo nel corso del 2014, andando a ricercare dei prodotti più rari e particolari, passando oltre alla mera valutazione del logo di una maison e aspettandosi una maggiore qualità nel servizio resogli durante la sua esperienza in negozio. Il rapporto riferisce anche che i cinesi si affideranno molto di più all'e-commerce a partire dall'anno prossimo.

I nuovi dati dimostrano che i clienti originari della Cina Continentale continueranno a ricercare un maggior numero di articoli di moda e bellezza, ma anche più orologi, più vini, ecc. Il che mette a tacere alcuni timori generatisi negli ultimi tempi riguardanti un possibile calo della domanda proveniente dall'Asia. Secondo Simon Tye, direttore generale dell'Istituto Ipsos, la domanda cinese invece crescerà ancora. E a Hong Kong, dovrebbe, sempre a suo dire, mantenersi costante rispetto ai dati 2013. Tuttavia, più del 92% degli intervistati si dichiara deluso per la qualità del servizio proposto loro nei negozi di lusso in Cina. In altre parole, la domanda cinese continuerà a manifestarsi in modo proporzionalmente superiore fuori dalla Cina.
Non meno interessante il fatto che il livello di esigenza dei consumatori cinesi aumenterà anche riguardo all'esperienza nel negozio. “Un fatto che non sorprende”, commenta Jean-Michel Dumont, presidente di Ruder Finn Asia, “visto che il mercato cinese guadagna in maturità e consapevolezza, e che i consumatori sono meglio informati sulle diverse categorie di lusso (…) Per il momento comunque, è ancora all'estero che possono trovare le esperienze di shopping di lusso che desiderano", puntualizza Dumont alla luce dei dati dello studio.
Fatto al contrario più insolito: si scopre che il 36% dei cinesi del continente intervistati hanno indicato che preferiscono comprare il lusso on-line, il che significa un aumento del 22% rispetto allo stesso studio condotto nel 2012. Il fattore social (nel senso di capire i social media, ndr.) si trova al primo posto dei criteri di fiducia di questi clienti del settore del lusso web-friendly per il 52% degli intervistati. "Nella Cina Continentale, il 43% dei partecipanti al sondaggio ha scaricato le app dei marchi, e l'80% di loro è pronto a ricevere notifiche sul proprio smartphone", aggiunge il sondaggio.
Lo studio 'China Luxury Forecast' è il frutto di un'inchiesta effettuata ogni cinque anni. Essa è condotta su un campione di 1.800 clienti del lusso fra Hong Kong e la Cina Interna.
Florent Gilles (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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