Entro la fine di questa settimana, Il governo darà una data di riapertura dei centri commerciali "chiusi nel weekend da 160 giorni". Ne è sicuro Alberto Frausin, presidente di Federdistribuzione, che, insieme alle altre associazioni di categoria, Confcommercio, Confesercenti, Confimprese, Cncc, ha incontrato diversi esponenti politici proprio per sensibilizzare il governo a riaprire nel weekend centri commerciali, parchi commercial e outlet.

"Per noi non c'è 'se'. Noi certamente porteremo a casa una data, che mi auspico sia già da questo weekend", spiega Frausin. "Abbiamo incontrato quasi tutti i partiti di governo e dell'opposizione", la riapertura dei centri commerciali "non credo che venga discussa nel consiglio dei ministri di oggi, ma giovedì o venerdì, i partiti di governo che abbiamo incontrato ci hanno assicurato che questo cambio e data di riapertura sarà discusso entro la fine della settimana". Il commercio, sottolinea Frausin, "vale il 22% del Pil, se non ripartono i consumi, l'industria si fermerà di nuovo, il sistema è legato".

Pd, Iv, FdI, Lega e Movimento 5 stelle, hanno già incontrato le associazioni. Ai politici é stato spiegato, sottolinea il presidente di Federdistribuzione, che "l'impatto economico in questo momento è preoccupante: alcune aziende faranno fatica a resistere dopo 160 giorni di chiusura dall'inizio della pandemia" nel weekend, "il sabato e domenica per molti rappresenta il 50% del fatturato di una settimana".

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Da parte del mondo politico "c'è appoggio, c'è comprensione" e "mi sembra che ci siano tutti i segnali perché i centri commerciali riaprano e diano una mano alla ripresa del paese, perché senza consumi faremmo fatica a far crescere il Pil, siamo molto legati al primo obiettivo del governo che è far ripartire il paese".

Gli italiani, conclude Frausin, "hanno risparmiato quasi 100 miliardi nel 2020 perché non avevano possibilità di consumi, visti i lockdown, dobbiamo fare in modo che gli italiani si trovino nelle condizioni di consumare".