I Cotoni di Albini (Gruppo Albini) cresce del 10%

Di

Laura Galbiati

Pubblicato il
28 set 2017

I Cotoni di Albini, società del Gruppo Albini specializzata nella ricerca e sviluppo delle materie prime e dei filati, dopo aver chiuso il 2016 con un fatturato di quasi 20 milioni di euro (in crescita del 14,3%) conferma per il 2017 un andamento positivo superiore al 10%.

Tali risultati sono riconducibili alla recente riorganizzazione portata avanti dalla società, con il trasferimento presso lo stabilimento Filatura Prealpina a Mornico al Serio (Bg), ma anche delle sinergie con il Gruppo Albini.  L’azienda ha infatti rafforzato il controllo diretto dell’intera filiera produttiva, dalle materie prime al tessuto finito, il che consente di poter tracciare e controllare ogni passaggio produttivo. 

“L’obiettivo del recente riassetto era di rendere la produzione più flessibile e veloce per poter rispondere tempestivamente ai bisogni del mercato che richiede sempre più articoli diversificati, lotti di produzione più piccoli e lead time ridotti”, ha dichiarato Daniele Arioldi, Amministratore Delegato de I Cotoni di Albini. “L’80% delle richieste viene soddisfatto just in time, ma siamo anche in grado di consegnare filati in esclusiva, personalizzati sulle esigenze del cliente con tempistiche veloci”.

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Nata per produrre filati destinati al Gruppo, I Cotoni di Albini si è aperta al mercato della maglieria, della calzetteria di alto livello, della biancheria per la casa e dell’arredamento; oggi il fatturato è realizzato per il 50% all’estero e quello derivante da clienti diversi dal Gruppo Albini supera il 60%.

I prodotti offerti sul mercato si articolano in tre categorie: una parte di filati basic 100%, cotone in titoli fini e finissimi, una parte di filati composti da fibre cellulosiche (micro modal, micro tencel), sempre in titoli molto fini, e infine una gamma di filati ottenuti da mischie intime composte da cotone, lino, canapa, seta, cashmere, vicuña, lana.

Il Gruppo Albini ha chiuso il 2016 con un fatturato di 147,2 milioni di euro di cui circa il 70% realizzati all’estero, in un’ottantina di Paesi. Albini è cresciuto a doppia cifra in alcune aree geografiche, come gli Stati Uniti, dove sono appena stati ampliati gli uffici di New York, e in alcune aree di mercato, come con il brand Albini, la donna e la divisione filati I Cotoni di Albini S.p.A.