3 dic 2020
Hydrogen lancia con Prince il primo co-branding che ha come protagonista una racchetta da tennis
3 dic 2020
Hydrogen rafforza il proprio rapporto con lo sport attraverso una partnership con Prince, il brand americano di attrezzature per il tennis, che rappresenta la prima operazione di co-branding incentrata su una racchetta da tennis.
“Tatoo Racket” è la prima racchetta “tatuata”, con un design innovativo che si ispira ai tatuaggi di Alberto Bresci, fondatore e stilista di Hydrogen, il quale ha disegnato sia la racchetta sia gli altri prodotti della limited edition “Tatoo Pack”: un borsone con grafica all over che riprende lo stile della racchetta, uno zaino, utile per gli allenamenti ma anche nel day by day, lo Skull Dump, un dispositivo antivibrazione a forma di teschio che richiama il logo Hydrogen, e un asciugamano sportivo.
In particolare, la racchetta, disponibile nelle due versioni da 310 e 290 grammi, è dotata di una tecnologia all’avanguardia: è una rivisitazione della Prince Tour O3 100 e si rivolge a una fetta molto ampia di giocatori, in quanto risponde alle esigenze di tennisti di livello intermedio e avanzato.
“Ho sempre avuto un forte legame con lo sport e in particolare con il tennis: ho iniziato a giocare a 11 anni e a 15 ero nel circuito dei giocatori Junior più promettenti; poi a causa di un infortunio ho dovuto smettere”, ha raccontato Bresci a FashionNetwork.com. “Per questo motivo, per me aver avuto la possibilità di disegnare e autografare questa racchetta è un sogno che si realizza”.
La limited edition Tatoo Pack, che ha un posizionamento prezzo medio-alto, sarà venduta a livello mondiale nel canale dei negozi sportivi in cui Prince è presente e negli store che vendono la linea Hydrogen dedicata al tennis. Sarà inoltre disponibile negli store Hydrogen, sull’e-commerce di entrambi i brand e nei principali marketplace online specializzati nelle attrezzature sportive.
“La collaborazione con Prince continuerà in futuro, sia per quanto riguarda le racchette da tennis, sia con il lancio, nel 2021, di una racchetta da paddle in carbonio”, ci anticipa Bresci. “In generale, dopo il lancio delle nostre proposte per il tennis, per il golf e della linea Performance per la palestra e il running, Hydrogen si sta spostando sempre più verso il mondo sportivo. Il mio sogno è che fra due o tre anni, chi entrerà in uno dei nostri store abbia l’impressione di entrare in un negozio sportivo, da dove però si può uscire anche con un abito formale. In questa strategia si inserisce anche la nostra collaborazione con Carvico, che ha dato vita a una capsule collection di abbigliamento formale, ma realizzata con tessuti tecnici e innovativi”.
Del resto, le nuove abitudini personali e lavorative causate dalla pandemia, stanno spingendo sempre più la domanda di un abbigliamento elegante ma al contempo pratico e confortevole da indossare. Quest’anno Hydrogen ha registrato un calo definito da Bresci “importante” nelle vendite delle proprie collezioni fashion, che rappresentano ancora il core business dell’azienda, a favore di una crescita delle proposte sportive.
“Stiamo lavorando molto bene con l’online, che già l’anno scorso aveva conosciuto una grossa crescita e quest’anno è salito di un ulteriore 40%”, precisa Bresci. “Nell’attuale situazione è molto difficile fare previsioni per il futuro, i negozi fisici sono ancora bloccati e ovviamente i buyer sono molto cauti negli acquisti. Per il 2020 prevediamo un calo del 20/25% rispetto ai 12 milioni dello scorso anno, ma non ci fermiamo: credo nel nostro Paese e per il prossimo futuro ho dei progetti importanti focalizzati sull’Italia e sul canale wholesale; penso ad esempio a collaborazioni con i principali multibrand sull’universo della felperia e delle t-shirt”.
Hydrogen oggi possiede un monomarca di proprietà a Milano, una decina in Giappone (mercato principale del brand) tramite un distributore locale, uno a Seoul e tre a Taiwan, dei quali uno aperto di recente.
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