Hugo Boss: Ingo Wilts lascia, la direzione artistica passa a Marco Falcioni
È decisamente tempo di cambiamenti da Hugo Boss. Il brand ha infatti annunciato una “riorganizzazione della sua direzione creativa”: Marco Falcioni subentra a Ingo Wilts.

Da qualche tempo, il gigante tedesco della moda sta riposizionando i suoi marchi Hugo e Boss per raggiungere un target più giovane, alla ricerca di capi più casual. Per farlo, sta moltiplicando le campagne di marketing in collaborazione con personaggi celebri.
Ma il 28 febbraio Ingo Wilts, Chief Brand Officer di Hugo Boss AG, per motivi personali ha deciso di lasciare il Consiglio di Amministrazione, di cui era membro dal 2016; recentemente Wilts aveva assunto la direzione artistica globale delle collezioni, comprese quelle delle sfilate. Lui e il suo team hanno anche dato alle due label delle nuove identità visive, svelate a gennaio. Nonostante la sua partenza dal Consiglio, Wilts rimarrà coinvolto nei progetti relativi alle collezioni fino alla fine dell'anno.
Marco Falcioni, finora Vicepresidente senior della direzione artistica di Hugo Boss, assumerà dal 1° marzo la guida artistica dei due marchi del gruppo a livello mondiale, “in stretta collaborazione con i designer responsabili delle rispettive linee”. Falcioni è entrato in azienda nel 2015 e nella nuova posizione riporterà direttamente al CEO Daniel Grieder.
Falcioni dispone di “una vasta esperienza in varie aree di prodotto”. Di recente ha fatto parte del team incaricato delle sfilate di Boss Menswear ed è stato responsabile “dell'implementazione creativa delle collaborazioni”, tra cui quella con Russell Athletic. Ha anche co-diretto il rinnovamento dell’identità grafica.
Secondo l’azienda, grazie “all'approccio unisex delle capsule per Russell Athletic, Falcioni ha fatto appello ai consumatori più giovani e ha rafforzato l'approccio del marchio all'abbigliamento genderless”. Inoltre, si è occupato della creazione dei primi pezzi da collezione NFT dell'azienda. “La sua passione per il digitale ha anche portato al suo coinvolgimento nella prima collezione interamente sviluppata in digitale dall'azienda, Boss Pre-Fall 2021”. Il gruppo aggiunge che “diversità e particolare attenzione alla sostenibilità sono tra gli interessi principali di Falcioni, e componenti fondamentali che faranno parte di nuove collaborazioni e progetti”.
Inoltre, a partire dal 1° marzo, Andrea Cannelloni tornerà in Hugo Boss per un anno come Creative Advisor. Cannelloni ha lavorato 10 anni per il brand, fino al 2008, ed era responsabile dello sviluppo dell’abbigliamento casual di Boss. Ha lanciato il marchio Boss Orange, per uomo e donna, “e ha ampiamente contribuito al suo sviluppo”, così come di quello di Boss Green. Fino al 2020, è stato Presidente di Napapijri (VF Corp).
Il Presidente del consiglio di sorveglianza di Hugo Boss, Hermann Waldemer, ha voluto ringraziare Ingo Wilts “per il suo grande impegno”, definendo il suo contributo “fondamentale nel processo di rilancio dell'azienda".
Daniel Grieder, da parte sua, si è detto impaziente di lavorare con Marco Falcioni e Andrea Cannelloni, “che portano entrambi uno stile creativo eccezionale e una competenza nello sviluppo delle collezioni".
Il CEO ha aggiunto: "Vogliamo essere un marchio lifestyle 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per uomini e donne, raggiungere i consumatori più giovani e trasformarli in veri fan. Sono quindi convinto che Marco Falcioni sia la scelta perfetta per noi per sviluppare le nostre collezioni nel futuro, ha una sensibilità assoluta per le tendenze e colpisce lo zeitgeist e le aspirazioni delle nuove generazioni. Andrea Cannelloni sarà di grande rilevanza quando si tratterà di riportare il nostro business casual e athleisure su larga scala nei prossimi anni".
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