Hugo Boss annuncia la partenza del proprio CEO

Dopo che la settimana scorsa Hugo Boss aveva annunciato misure per adattare la sua attività alla crisi legata alla pandemia del virus Covid-19, oggi il gruppo tedesco annuncia la partenza del proprio Amministratore Delegato. Mark Langer non abbandona la nave nel mezzo di una tempesta. Il dirigente e il gruppo hanno annunciato la sua partenza per il 30 settembre prossimo. E questo pilastro del gruppo, di cui è CEO dal 2016 e di cui in precedenza è stato direttore finanziario per sei anni, rimarrà un consulente dell’azienda tedesca per supportarla dopo la crisi del coronavirus.

Mark Langer aveva sostituito Claus-Dietrich Lahrs nel 2016 scegliendo poi di riorganizzare totalmente l’offerta del gruppo. Il manager aveva semplificato l’offerta di Boss e spinto la label Hugo con un’offerta maggiormente orientata verso i millennials. Nel 2018, il suo contratto era stato rinnovato fino a marzo 2021, dunque è stato deciso di interromperlo sei mesi prima della sua originaria conclusione.

La scorsa settimana, il gruppo ha annunciato l’annullamento delle sue previsioni annuali e il suo adattarsi alla situazione di crisi. “Hugo Boss ha implementato misure di ampia portata per proteggere il flusso di cassa libero del gruppo”, ha spiegato un comunicato finanziario. “Ciò include la sospensione delle nuove aperture e dei lavori di rinnovamento dei propri punti vendita fino a nuovo ordine, oltre a limitare in modo significativo gli inserimenti di magazzino”.

Il 5 marzo scorso, il gruppo tedesco ha presentato i risultati annuali per l'esercizio 2019. Nel periodo, il suo fatturato è progredito del 2% a cambi costanti rispetto al 2018, a 2,884 miliardi di euro. L’utile operativo è sceso del 4%, a 333 milioni di euro, al di sotto di quanto annunciato come obiettivo all'inizio del 2019. Hugo Boss ha inoltre annunciato lo stesso giorno l'assunzione di Heiko Schäfer, ex CEO di Tom Tailor, come direttore delle operazioni.

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