8 feb 2017
HoMi: GioYello aumenta le proposte e punta a coprire tutta Italia entro fine 2017
8 feb 2017
Nato appena un anno fa e guidato da Marco Bergamini (produttore e designer che proviene da un'esperienza trentennale nel settore e una tradizione familiare di ex produttore di oreficeria, che oggi ha deciso di fare esclusivamente il designer), il brand veronese GioYello si è affacciato al mercato e al pubblico proprio all'ultima edizione di HoMi. È quindi il 2017 il primo esercizio in cui si potrà parlare di giro d'affari.
Le creazioni di GioYello (divise in “set” di collane, anelli, bracciali, spille) sono realizzate da Bergamini in collaborazione con la designer Federica Candotti in argento 925%, pietre naturali, in maggioranza spinello nero, perle naturali, ceramica, zirconi o Swarovski, cinturini in EPDM, cordini in tessuto metallico, brunitura antica nera. “Sono gioielli unisex. Abbiamo voluto sviluppare l'offerta Donna e Uomo, che hanno delle differenze, volendo rimanere apposta in un limbo stilistico per aprire maggiormente l'offerta”, puntualizza Federica Candotti.
Realizzato orgogliosamente in tutti i passaggi al 100% in Italia, GioYello attualizza il look da motociclista all'interno di un mood medievale inserendo negli espositori dei prodotti e nel packaging materiali come il broccato marrone, il velluto nero e le lastre in acciaio tipiche delle pedaliere delle auto da corsa per creare un contrasto fra materiali caldi e freddi e passato e presente e per dare un'atmosfera più urban al prodotto. Gli eleganti espositori marroni e neri sono trapuntati con i bulloni dei cerchi in lega e non con i soliti copribottone, per legare il mondo GioYello a un lusso abbordabile e democratico. La fascia prezzi va dai 60-70 ai 150-200 euro.
“Siamo arrivati a distribuirci in 15 punti vendita, ma puntiamo già a triplicarli e ad arrivare a coprire tutta l'Italia nel 2017, per poi mirare all'estero l'anno prossimo scegliendo il Paese più idoneo per espanderci”, continua Marco Bergamini. “Direi che il nostro prodotto potrebbe attecchire in Spagna o Germania, o UK, vedremo”.
“Abbiamo anche 'ingentilito', per così dire, i nostri prodotti inserendo alla fine del 2016 la linea Donna per rivolgere il mood del brand anche a un tipo di donna 'vera', non quella che si vede sulle riviste patinate”, continua la Candotti. Allo stand era esposta una bella moto Triumph customizzata da un artigiano di Verona perché, dice Bergamini, “vediamo che è un mezzo che piace sempre di più alla donna a cui piace il nostro prodotto”.
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