High Street Italia, l'edificio delle eccellenze italiane apre a Seul

Un edificio di quattro piani per un totale di 600 mq. nella Garosu-gil, prestigiosa via di Seul, è stato trasformato nella "Seoul High Street Italia", la casa dell'eccellenza della produzione italiana in tutti i settori dei beni di consumo, dal food & beverage, alla moda e accessori, all'arredamento, al design e alla cosmetica.

Il progetto, realizzato dall'ICE col supporto del Mise e in collaborazione con l'ambasciata d'Italia, rientra nel piano più generale della promozione straordinaria del Made in Italy, che include anche della diffusione di cultura e lifestyle italiani.

Le aziende italiane possono contare sullo showroom permanente in una delle strade dello shopping più trendy della capitale sudcoreana per promuoversi e farsi conoscere in un mercato che è già molto ben sviluppato e attento alle eccellenze del Belpaese. Nei primi due livelli, dedicati in prevalenza alle attività b2c, i consumatori coreani troveranno le ultime novità della produzione italiana di qualità. Nella prima fase, l'area avrà la partecipazione di 16 importatori e distributori coreani, in rappresentanza di 50 marchi italiani, in vista della rotazione periodica dei partner per ampliare la presenza delle aziende.

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L'allestimento, curato dell'architetto e designer Simone Carena dello studio italo-coreano Motoelastico, è stato pensato per ospitare la promozione turistica in collaborazione con l'Enit, la libreria con titoli di autori italiani tradotti in coreano e la grande area degli strumenti musicali, realizzata insieme all'associazione coreana degli importatori di strumenti musicali italiani.

Gli ultimi due livelli saranno usati per il b2b, tra convegni, seminari, workshop e incontri d'affari, ma anche per mostre, proiezioni cinematografiche, eventi culturali e promozioni al consumo. Il quarto piano, grazie alla cucina professionale, ospiterà eventi collegati al food e alla cucina.

La Corea del Sud assorbe l'1% dell'export italiano per un valore di oltre 5 miliardi di euro, è il terzo mercato in Asia (il primo in rapporto alla popolazione) e continua a crescere. "Nella mia carriera diplomatica di 30 anni ho lavorato per promuovere numerosi aziende e marchi italiani, ma non ho mai visto un progetto come High Street Italia che collega il nostro Paese in modo così diretto e così vicino ai clienti locali", ha detto l'ambasciatore Federico Failla durante l'inaugurazione. Il direttore dell'ICE, Vincenzo Calì, ha spiegato che la nuova struttura sarà "il centro di promozione innovativo dei nuovi marchi italiani".