AFP
Gianluca Bolelli
19 feb 2021
Hermès resiste grazie all’Asia e versa un premio ai suoi dipendenti
AFP
Gianluca Bolelli
19 feb 2021
Hermès ha resistito alla crisi sanitaria nel 2020 grazie ad una forte ripresa delle sue vendite in Asia nel secondo semestre.

“La solidità dei nostri risultati riflette sia la desiderabilità delle nostre collezioni che l'agilità del nostro modello artigianale”, si è rallegrato il boss del sellaio-pellettiere francese, Axel Dumas, citato nel comunicato stampa.
Il gruppo, che impiega 16.600 persone, delle quali 10.383 in Francia, ha annunciato che verserà nel 2021 un premio di 1.250 euro “a tutti i dipendenti per il loro impegno e il loro contributo ai risultati”.
Nel 2020, Hermès ha visto arrivare le vendite a 6,38 miliardi di euro, dato in calo del 7,2%, ma superiore alle aspettative degli analisti.
L’utile netto è risultato essere di 1,38 miliardi di euro, in contrazione del 9%, mentre il margine operativo ha raggiunto il 31%, contro il 34% delll’anno precedente.
Il quarto trimestre è stato particolarmente trainante, con vendite salite del 21% nel mondo e del 47% solo in Asia-Pacifico (Giappone escluso) - zona geografica che ha rappresentato il 46% delle vendite complessive dell’azienda francese, contro il 38% del 2019.
Mentre questa regione mostra una crescita delle vendite del 12,6% nel suo insieme, l'Europa resta in ritardo (-24%), così come le Americhe (-22,7%).

Hermès riferisce anche di una “forte progressione” delle vendite online, senza però quantificarle: “La crescita è stata fortissima; è iniziata durante il lockdown e non si è fermata neppure quando i negozi hanno riaperto”, ha sottolineato Axel Dumas in una conference call.
L’attività ‘Pelletteria-Selleria’, core business del gruppo, “la cui domanda è sostenutissima”, vede scendere le vendite del 6% in un anno, ma risalire del 18% nel quarto trimestre.
Gli ultimi tre mesi dell'anno sono stati positivi anche per il segmento ‘Vestiti e Accessori’ (+12%) mentre la divisione ‘Sete e Tessuti’ “rimane penalizzata dal calo del business delle vendite ai viaggiatori”.
Il gruppo francese proporrà il versamento di un dividendo pari a 4,55 euro, contro i 5 euro dell’anno scorso.
In relazione alle prospettive, Axel Dumas si è detto “fiducioso per il futuro”, anche se “il contesto rimane imprevedibile”.
“Per il 2021, gli impatti dell’epidemia di Covid-19, la cui ampiezza, come la durata e l'estensione geografica si evolvono quotidianamente, sono oggi difficili da valutare”, ma Hermès conferma, “sul medio termine un obiettivo ambizioso di crescita del fatturato a cambi costanti”.
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