AFP
21 mar 2013
Hermès: nuovi record di utili e margini
AFP
21 mar 2013
La maison di lusso Hermès ha conquistato nuovi traguardi nel 2012, ottenendo dei record di utili e di margine superiori alle attese del mercato, secondo i risultati pubblicati giovedì 21 marzo.
L'utile netto è aumentato del 24,5%, a 740 milioni di euro, mentre gli analisti si attendevano da 710 a 720 milioni. "Rettificando il dato con la plusvalenza (29,5 milioni di euro) realizzata nel 2011 con la cessione della partecipazione nel gruppo Jean-Paul Gaultier, la progressione raggiunge il 31%", sottolinea Hermès nel suo comunicato.
L'utile operativo cresce invece del 26,4%, a 1,12 miliardi di euro, laddove il mercato si attendeva 1,09 miliardi, e il margine ha raggiunto il 32,1%, a un livello storico dopo l'introduzione in Borsa di Hermès nel 1993.
Il famoso produttore di foulard di seta e delle borse “Kelly” e “Birkin”, guidato dal forte slancio delle sue vendite in Asia, ma anche dall'evoluzione positiva registrata soprattutto in America, aveva già annunciato a febbraio delle vendite annue storiche a 3,48 miliardi di euro (+22,6%).
Hermès intende versare un dividendo di 2,50 euro per azione ai suoi azionisti, che erano stati già “viziati” nel 2011, intascando 7 euro per azione, di cui 5 euro di dividendo eccezionale. Gli azionisti hanno già ricevuto un acconto di 1,50 euro per azione.
Il flusso di cassa netto del gruppo ammontava a 686 milioni di euro a fine 2012, precisa Hermès, che contava 10.118 dipendenti a fine dicembre, 6.110 dei quali in Francia, dopo aver creato "più di 800 nuovi posti di lavoro" in un anno.
Versione italiana di Gianlucxa Bolelli; fonte: AFP
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