Hermès investe in una nuova pelletteria in Francia

Hermès conferma la sua dimensione artigianale e il suo forte legame con la Francia. La maison del lusso ha infatti appena aperto un laboratorio di pelletteria a Montereau, in Seine-et-Marne, dove già si trova, nelle vicinanze, una conceria acquistata dalla griffe nel 1966. Si tratta della sua diciottesima manifattura dedicata alla pelle.

Il nuovo laboratorio "si avvale dell'esperienza e della vicinanza del polo artigianale del gruppo situato nella provincia di Parigi, che conta 670 artigiani", ha dichiarato la maison in un comunicato stampa. Il sito produttivo, dove lavorano già circa 120 persone, dovrebbe impiegare a regime 260 persone.

Per questo progetto, come per altri, Hermès sta lavorando in stretta collaborazione con partner locali, dal Polo Impiego al centro di formazione per adulti del Greta o ancora al liceo Flora Tristan di Montereau, per reclutare personale locale, anche candidati senza conoscenza del settore, che la maison assumerà in formazione o apprendistato prima di integrarli nel gruppo.

Con questa inaugurazione, Hermès sottolinea anche il suo impegno nella sostenibilità. Per realizzare il progetto, il brand ha infatti riabilitato un'area industriale abbandonata di 7,2 ettari e piantato più di 200 alberi e migliaia di cespugli nel giardino adiacente alla fabbrica, mentre il sito è dotato di 250 metri quadrati di pannelli solari ibridi e di un sistema di illuminazione a LED.

Dal 2010, Hermès ha aperto nove fabbriche di pelletteria in Francia, portando il numero di artigiani della pelle all'interno del gruppo a più di 4.000. E la società non ha intenzione di fermarsi qui, visto che ha già in programma l'apertura di una pelletteria a Guyenne (Gironde) il prossimo settembre, mentre sono in corso altri tre progetti di manifatture, a Louviers (Eure), Tournes (Ardenne) e Riom (Puy-de-Dôme).

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