A causa dell’epidemia di Covid-19, Hermès chiuderà tutte le sue sedi produttive in Francia fino a fine marzo, vale a dire una quarantina di manifatture e concerie, secondo una comunicazione del gruppo del lusso ai propri dipendenti, che l’agenzia di stampa francese AFP è riuscita a procurarsi.

“Nel rispetto delle diverse disposizioni governative, abbiamo proceduto alla chiusura di tutti i nostri negozi in Francia e in alcuni Paesi europei”, ha scritto ai dipendenti del gruppo il CEO, Axel Dumas, in una lettera del 16 marzo.
 
Hermès, che impiega 9.500 persone in Francia, aggiunge che “al fine di proteggere tutti i nostri collaboratori, abbiamo anche deciso di chiudere tutti i nostri stabilimenti produttivi in Francia, così come quelli di Hermès Horloger in Svizzera, fino a lunedì 30 marzo”. La griffe dispone in totale di 52 sedi produttive, di cui 42 in Francia.

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"Questa decisione non si applica alla sede di Hermès Parfums a Vaudreuil (Eure), la cui organizzazione non può essere interrotta e dove le misure di igiene, già molto rigide, sono state ulteriormente rafforzate. Stiamo riflettendo sulla possibilità di utilizzare il CNP (Comptoir Nouveau de la Parfumerie, nome dello stabilimento, ndr) per produrre i gel disinfettanti di cui la Francia ha molto bisogno”, precisa il gruppo.
 
Hermès specifica che la chiusura dei siti produttivi “avverrà in modo parziale o progressivo”, a seconda della natura dell’attività.
 
Per quanto riguarda i dipendenti che lavorano negli uffici, il gruppo “raccomanda, a coloro che ne hanno la possibilità, di passare al telelavoro” e dichiara inoltre che “per tutto questo periodo e in base alle disposizioni legali, manterremo gli stipendi dei nostri collaboratori”.
 
“La nostra produzione è realizzata per l’80% in Francia”, aveva ricordato Alex Dumas in occasione della presentazione dei risultati annuali, lo scorso febbraio. La pelletteria costituisce il core business del gruppo, famoso a livello mondiale per i suoi modelli di borse Birkin e Kelly, rappresentando circa la metà di un giro d’affari vicino ai 7 miliardi di euro nel 2019.