30 mag 2022
Helan si sviluppa nello skincare e stima un 20% di crescita nel 2022/23
30 mag 2022
L’azienda genovese di cosmetica naturale nata nel 1976 ha terminato l’esercizio 2021 superando i 10 milioni di euro di giro d’affari, riavvicinandosi così al dato pre-pandemico. “L’obiettivo è salire del +20% tra 2022 e 2023. Quest'anno è cominciato altrettanto bene, con novità di prodotto nello skincare cui teniamo molto”, spiega a FashionNetwork.com Malva Moncalvo, farmacista in Helan e seconda generazione della famiglia fondatrice. “Sto parlando della nostra nuova linea antirughe, che ha un obiettivo cosmetico ben preciso a seconda del tipo di rughe da trattare, mentre al salone Cosmofarma di Bologna abbiamo presentato la novità assoluta dei nuovi olii vegetali e oleoliti della linea “I Rimedi di Helan”, che vanno a completare – affiancandosi a pomate, gel e unguenti – questa che è una delle nostre linee bestseller, in cui si va a ricercare una performance più cosmeceutica”.

Più tecnicamente, gli olii vegetali di Helan sono ottenuti per spremitura a freddo del seme della pianta selezionata. Gli oleoliti, invece, per macerazione della pianta officinale integra a contatto con un olio vegetale che agisce da solvente naturale. Questa metodologia consente l’estrazione globale del fitocomplesso, quindi compreso sia dell’attivo vegetale che delle sostanze secondarie, senza alterare l’anima e l’essenza della pianta nel suo insieme.
Sono due gli olii di base biologici impiegati nella preparazione degli oleoliti di Helan: l’olio di mandorle dolci bio da prima spremitura a freddo e di origine italiana, precisamente la varietà di mandorla di Toritto “cultivar Filippo Cea”, un’eccellenza sinonimo di qualità dei territori della Murgia, e l’olio di lino bio da prima spremitura a freddo e di origine italiana.
“Il nostro laboratorio ricerca e sviluppo, capitanato da mio fratello minore Marco Moncalvo, ha anche rispolverato antiche formule utilizzando degli attivi molto legati al nostro territorio, come l’oleolita derivante dalle rose antiche della Valle Scrivia”, prosegue Moncalvo, “o quelli di calendula e camomilla, per contrastare e dare sollievo agli effetti collaterali di farmaci come quelli oncologici chemioterapici, che causano secchezza alla pelle. Utile anche per anziani o bambini”.
Nuova anche la crema piedi col 30% di urea, adattissima per il paziente diabetico. La linea di Helan più venduta è quella bimbi, “anello di congiunzione tra la parte funzionale e quella regalistica del nostro listino”, assicura Maria Moncalvo, “ma tra i nostri 10 bestseller ci sono anche i prodotti stagionali, soprattutto le linee di antizanzara e, come sempre, i prodotti novità di ogni anno”, conclude.

Sempre distribuito in circa 4.000 punti vendita in Italia, Helan ottiene circa il 10% del fatturato all'estero e, data l'attuale situazione d’instabilità geopolitica internazionale, non ha aperto nuovi mercati nel primo semestre del 2022, “anche se siamo fiduciosi di chiudere delle importanti trattative entro fine anno”, precisa Malva Moncalvo. “In ogni modo, siamo molto soddisfatti di aver mantenuto i nostri attuali 40 Paesi attivi. I primi tre mercati esteri di Helan si confermano Medio Oriente, Far East ed Europa”.
Helan si concentrerà sul B2B, partecipando anche a Cosmoprof Las Vegas, mentre per il B2C “ci dedicheremo al miglioramento del nostro sito, in modo che sia veicolo di informazioni e di contenuti più che un luogo ove trovare prodotti scontati”, conclude Malva Moncalvo.
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