Lo scorso mese di luglio, il gigantesco scandalo di corruzione Petrobras, chiamato “Lava Jato”, che ha scosso il Brasile, è arrivato a coinvolgere il colosso Camargo Correa. Uno dei principali gruppi industriali e delle costruzioni del Brasile fa parte della lista delle 23 grandi aziende implicate nello scandalo.

Lo stato brasiliano ha successivamente firmato degli accordi finanziari con questi grandi gruppi. Per quanto riguarda Camargo Correa, il gruppo sudamericano ha firmato in agosto un accordo di compensazione allo scopo di indennizzare le aziende nazionali per il danno subito. L'importo della contropartita economica è di 700 milioni di reais (155 milioni di euro). Ma si starebbe negoziando per altri accordi di questo tipo.

Il gigante industriale brasiliano si è così trovato ad aver assoluto bisogno di denaro contante per pagare queste cifre. Perciò si vedrebbe costretto a vendere alcuni dei suoi asset. Il gruppo Alpargatas (Havaianas, Osklen Rainha…) potrebbe far parte di questo appetitoso pacchetto.

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Secondo la stampa brasiliana, Camargo Correa, che possiede più del 44% del gruppo, avrebbe dichiarato che “in ragione dell'interesse segnalato da alcuni potenziali investitori, il gruppo sta rivedendo le opportunità strategiche relative al suo investimento nella società (Alpargatas), che possono persino comportare un cambiamento nel controllo della società stessa”.

Sempre secondo i media brasiliani, i fondi KKR e Carlyle figurerebbero fra i potenziali acquirenti. Il suo valore di mercato sarebbe vicino ai 3 miliardi di reais (785 milioni di euro).

Il gruppo Alpargatas ha registrato un fatturato di 1,946 miliardi di reais (557 milioni di euro) nel primo semestre di calendario, per un aumento del 5,8% rispetto all'anno precedente (in pro forma). Il suo Ebitda è cresciuto del 19,4%, a 263,7 milioni di reais (75 milioni di euro). Nell'ultimo trimestre, Alpargatas ha realizzato il 22% delle proprie vendite al di fuori del Brasile e dell’Argentina.

Olivier Guyot (Versione italiana di Gianluca Bolelli)