Harbor amplia le gamme e pensa al primo monomarca

Harbor, azienda specializzata in cosmetici naturali fondata a Bologna nel 1980 dalla famiglia Corsini, sta pensando a un ampliamento delle proprie gamme di prodotto con diverse nuove linee, tra cui una proposta dedicata ai più piccoli e un’offerta di make up. “A Cosmoprof abbiamo presentato tre nuove linee a base di elementi molto richiesti al momento, come la canapa e la noce di cocco, con il 99% di ingredienti naturali e certificate da più enti, in grado di garantire le stesse performance dei prodotti tradizionali”, ha raccontato a FashionNetwork.com Filippo Corsini, CEO di Harbor e figlio dei fondatori. “L’anno scorso abbiamo presentato la nuova gamma di profumi, sviluppati per comunicare appieno il loro principio attivo”.

Oltre al marchio storico Phytorelax, tra i leader in Italia nella cosmetica naturale e distribuito con le sue 200 referenze nelle catene di profumerie, nei department store e negli store come Acqua e Sapone e Tigotà, Harbor ha rilanciato lo scorso anno il brand Intra: “Si tratta sempre di cosmetica naturale certificata, ma pensata per la GDO, con una fascia prezzo più bassa rispetto a Phytorelax e un target più giovane”, prosegue Corsini.

Per il rilancio di Intra, l'azienda ha realizzato una nuova linea di hair care costituita da un vasto assortimento di prodotti certificati biologici AIAB, vegan OK, privi di parabeni, siliconi e colori artificiali, oltre a una linea dedicata alla bellezza del viso.

La società dispone di un centro di ricerca composto da quattro laboratori e un Centro Studi Marketing: il laboratorio ricerca e sviluppo, il laboratorio microbiologico, quello dedicato al controllo qualità e, infine, l’ufficio marketing, che individua e sviluppa i nuovi trend di mercato per tradurli in proposte in grado di rispondere alle esigenze del consumatore.

Harbor ha chiuso il 2018 con un fatturato di circa 10,5 milioni di euro, in crescita sul 2017, realizzato per il 35% all’estero. Gi Stati Uniti sono il mercato di riferimento fuori dai confini nazionali, con una quota pari quasi alla metà dell’export, seguiti dall’Europa, in particolare Inghilterra e Spagna. “Tra i progetti futuri stiamo valutando l’apertura del nostro primo monomarca, probabilmente a Bologna e a insegna Phytorelax”, ha concluso Corsini.

Harbor amplia le gamme e pensa al primo monomarca

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