H&M, Zalando, About You e Zara dominano l'e-commerce transfrontaliero europeo
L'e-commerce transfrontaliero europeo ha registrato un aumento di fatturato del 17% nel 2021, a 171,2 miliardi di euro. Il settore, che quest'anno dovrebbe arrivare a pesare 220 miliardi di euro, vede la Germania diventare leader in Europa, davanti a Regno Unito, Francia, Spagna e Paesi Bassi. La moda occupa quattro posizioni della Top 10, grazie a H&M, Zalando, About You e Zara.

Nella classifica stilata da Cross-Border Commerce Europe, Ikea si conferma ancora una volta prima, seguita dalla connazionale H&M, che si piazza subito davanti alla danese Lego. Segue un trio tedesco composto da Zalando, Lidl e About You, la filiale di moda del Gruppo Otto. Specialista norvegese di elettrodomestici per la casa, Jysk conquista la settima posizione davanti allo spagnolo Zara, il marchio del gruppo Inditex, seguito dal tedesco Bauhaus e dall'olandese Euronics.
Dei 171,2 miliardi di euro generati dall'e-commerce transanzionale europeo, 100 miliardi sono stati ricavati dalle vendite BtoC. Una cifra record, resa possibile da una crescita dell'11,5%, andata ad aggiungersi alla progressione del 14,6% già osservata nel 2020. Moda, gioielli e prodotti per l'infanzia rimangono le categorie più consumate sui siti transfrontalieri europei, catturando il 41% delle vendite cross-border, rileva il barometro. Cross-Border Commerce Europe osserva che la Top 500 dei principali attori vede ridursi il numero di dettaglianti multicanale, mentre il numero di marchi che si lanciano nelle vendite dirette al consumatore (o DTC) aumenta del 50%.
“Le grandi case madri, come Richemont, LVMH e Kering (oltre ad Adidas, ndr.), stanno investendo in un migliore approccio diretto ai consumatori al fine di ridurre la loro dipendenza dai grandi marketplace”, indica Cross-Border Commerce Europe, che sottolinea inoltre come pure-player e marketplace ora valgano il 47% della Top 500. “Anche i marketplace europei hanno rafforzato le loro posizioni nei confronti dei marketplace americani, grazie alla fenomenale crescita di player come Zalando, Decathlon e About You”.

I 500 maggiori siti transfrontalieri europei hanno captato il 58,3% delle vendite transnazionali del Vecchio Continente lo scorso anno. Tra questi attori riescono a inserirsi alcuni DNVB (Digital Native Vertical Brands), tra i quali il marchio di moda svedese NA-KD, che si prende la 26a posizione, mentre la 108a va a Gymshark, sito britannico di abbigliamento sportivo.
Siti transfrontalieri britannici che hanno subito un “effetto Brexit” nel 2021. C’è stata infatti una discesa del 12% degli ordini transnazionali europei effettuati sui siti del Regno Unito. Con 29 miliardi di euro di vendite transfrontaliere, l'ex Paese dell'UE è dietro la Germania, ora in testa con 32 miliardi di euro (+18%). Seguono la Francia con 23 miliardi di euro (+16%), la Spagna con 11,3 miliardi (+13%) e i Paesi Bassi con 4,8 miliardi (+9%).
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