STOCKHOLM, 29 jan 2009 – Dopo la sfilza di licenziamenti annunciati da ogni parte, ecco una notizia che fa tornare l’ottimismo. Il gigante svedese Hennes et Mauritz (H&M), che ha realizzato un profitto in forte crescita nell’esercizio 2007/2008 contrariamente all’andamento mondiale, prevede di creare trai 6000 e i 7000 posti di lavoro nel 2009.

H&M collezione 2009 - Foto : Peter Gehrke

"Le nostre prospettive di espanzione e potenzialità di sviluppo restano positive (...) e l’azienda prevede tra le 6000 e le 7000 assunzioni durante il 2009", indicava giovedi un comunicato stampa del gruppo.

H&M, che si mantiente sulla cresta dell’onda della moda «low cost» vanta, sull’esercizio che si é chiuso lo scorso novembre, un guadagno netto in crescita del 12,5% a15,29 miliardi di corone svedesi (1,44 miliardi di euro) su un fatturato IVA esclusa di 88,53 miliardi di corone (8,3 miliardi di euro), in progressione del 13%.

Solo nell’ultimo trimestre (settembre-novembre) l'utile netto registrava un aumento del (9,4 % a 5,08 miliardi di corone (479,6 milioni di euro) ed un fatturato in crescita del 15,3% a 26,3 miliardi (2,5 milioni di euro).

Il gruppo, che nel terzo trimestre aveva risentito della crisi internazionale, é riuscito a superarla riducendo in parte i costi dei suoi prodotti, continuando altresi’ la propria espansione attraverso sempre nuove aperture in tutto il mondo.

Durante l’ultimo esercizio ben 214 boutique H&M, hanno visto la luce, contro le 193 dell’anno prima e, per il nuovo esercizio, il gruppo prevede di inaugurarne altre 225, la maggior parte delle quali negli Stati Uniti, in Francia, in Italia, in Spagna in Inghilterra e in Germania. Last but not least: in primavera nascerà il primo negozio H&M a Pekino.

Di Elena Passeri (Fonte: AFP)