AFP
Gianluca Bolelli
30 gen 2020
H&M nomina una nuova CEO dopo un solido esercizio 2019
AFP
Gianluca Bolelli
30 gen 2020
Il colosso svedese del prêt-à-porter Hennes e Mauritz (H&M) ha annunciato giovedì un cambio di timoniere: Stefan Persson, il capo del consiglio di amministrazione, è stato sostituito da suo figlio, Karl-Johan Persson, fino ad ora CEO del gruppo, dopo un solido esercizio 2019.

Stefan Persson, figlio del fondatore del gruppo, Erling Persson, ha presieduto il consiglio di amministrazione per oltre 20 anni.
Il suo successore, Karl-Johan Persson, CEO uscente, lascia il suo posto a Helena Helmersson.
Attuale direttore operativo del marchio, la dirigente prende le redini operative di un'azienda in fase di ripresa, dopo parecchi trimestri di erosioni delle vendite e della redditività, dovuti al ritardo che la società scandinava ha accumulato nel convertirsi al commercio online.
H&M, i cui profitti erano crollati di oltre il 20% nel 2018, stavolta ha invece riportato un aumento del 6,2% dell'utile netto al termine del proprio esercizio scalato 2019 (dicembre 2018 - novembre 2019), a 13,4 miliardi di corone (1,3 miliardi di euro).
“Il lavoro di trasformazione del gruppo H&M continua a dare frutti (...), abbiamo in particolare investito nella digitalizzazione, in un'offerta più efficiente (...) e nelle infrastrutture tecnologiche, nell'analisi avanzata e nell'intelligenza artificiale”, ha puntulizzato Karl-Johan Persson nel comunicato con i risultati.

Il fatturato annuo di H&M è aumentato del 10,6%, a 233 miliardi di corone (22,33 miliardi di euro), e il margine operativo è migliorato di 0,1 punti in un anno, al 7,5%.
Nel corso dell'anno, il gruppo ha registrato “un forte incremento delle vendite online”, del 24% in corone svedesi e del 18% in valute locali.
Gli stock – la grossa macchia nell’attività di H&M, che lo obbliga ai saldi e grava sulla redditività – sono diminuiti del 6% in un anno. Tuttavia, espressi in valute locali, sono aumentati dello 0,3%. “La composizione e il livello delle scorte continuano a migliorare, e prevediamo un'ulteriore riduzione dei ribassi nel primo trimestre – per il sesto trimestre consecutivo”, si rallegra H&M.
Nel 2020, il gruppo prevede di aprire 200 negozi, principalmente localizzati in Sud America, in Russia, in Europa dell'Est e in Asia, e 175 chiusure, soprattutto in Europa, negli USA e in Cina.
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