AFP
Gianluca Bolelli
29 mar 2019
H&M: crescita delle vendite del 10% nel primo trimestre
AFP
Gianluca Bolelli
29 mar 2019
Il gigante del prêt-à-porter Hennes & Mauritz (H&M) ha registrato un calo dell’utile netto del 41% nel primo trimestre, a 803 milioni di corone (77 milioni di euro), ma molto superiore alle attese.
Il fatturato è progredito del 10% nei tre mesi chiusi il 28 febbraio (+4% in valute locali), rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, a 51 miliardi di corone (4,89 miliardi di euro), e il margine lordo è salito alla soglia simbolica del 50% (+0,1 punti), superando le previsioni degli analisti, anche se queste erano relativamente prudenti.
In compenso, i suoi costi amministrativi e strutturali sono aumentati. E l’utile operativo diminuisce da 1,2 a 1 miliardo di corone (96 milioni di euro). Il margine operativo del trimestre passa dal 2,6% al 2%.
Alle prese con un’erosione delle vendite e della redditività dopo un ritardo nella sua conversione all’e-commerce, H&M assicura di cogliere i benefici effetti degli sforzi compiuti negli ultimi trimestri per adeguare la sua offerta.
“Il lavoro di trasformazione in corso ha permesso la presentazione di collezioni più solide, con vendite a prezzo pieno, minori sconti e un aumento della nostra quota di mercato”, si è rallegrato il patron del marchio scandinavo, Karl-Johan Persson.
Osservati con attenzione dal mercato perché possono far risalire il valore del malconcio titolo azionario dell’azienda svedese, questi risultati sono ancora più incoraggianti se si considera che il confronto è influenzato da un guadagno eccezionale di 399 milioni di corone che ha fatto gonfiare l’utile netto del primo trimestre 2018 (dicembre-febbraio) del suo esercizio scalato.
Anche le performance trimestrali hanno subito il contraccolpo del rinnovo della piattaforma di vendita online in Germania, primo mercato di H&M (13% del fatturato, a 6,7 miliardi di corone). I ricavi sono diminuiti del 7% in valuta locale nella nazione di Goethe, con H&M che ha speso 250 milioni di corone per progettare la nuova piattaforma.
Le vendite sono cresciute simultaneamente negli Stati Uniti (+2%), nel Regno Unito (+8%), in Francia (+3%), in Cina (+16%), in Svezia (+11%) e in India (+42%).
Fornendo un primo assaggio della tendenza del secondo trimestre, il gruppo precisa che le sue vendite sono aumentate del 7% in valute locali nel periodo che va dall’1 al 27 marzo 2019.
H&M è presente online ormai su 47 mercati e quest’anno deve lanciarsi in Messico e in Egitto. Inoltre prevede l’apertura nel 2019 di 335 nuovi punti vendita fisici su diversi mercati, esclusi Europa e USA, e la chiusura di 160, per una creazione netta di 175 negozi in più.
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