H&M, Bestseller e Adidas investono in fibre tessili rigenerate
Diversi big dell'abbigliamento hanno preso parte all'ultimo round di finanziamento di Infinited Fiber Company (IFC), che ha raccolto 30 milioni di euro in particolare da H&M, già investitore nell'azienda, ma anche dai marchi Bestseller e Adidas.
La tecnologia di IFC trasforma materie prime a base di cellulosa, come scarti tessili ricchi di cotone, in fibra Infinna, “una fibra tessile rigenerata unica e di alta qualità con l'aspetto e la sensazione naturali e morbidi del cotone”. Biodegradabile, non contiene microplastiche. L'abbigliamento realizzato con questa fibra è riciclabile allo stesso modo degli altri scarti tessili, afferma l'azienda.
Secondo Bestseller, la decisione di finanziare la società finlandese è accompagnata da un accordo di vendita pluriennale per la sua fibra Infinna. Il gruppo danese lavora da tempo con IFC e la propria fibra brevettata “per esaminare le possibilità di metterla in produzione”.
Ad aprile, IFC ha annunciato la costruzione di un impianto in Finlandia per soddisfare la forte crescita della domanda per la sua fibra innovativa. Quest'ultimo round di finanziamento servirà a sostenere il progetto e ad accelerare la produzione nelle sue strutture pilota entro il 2024.
Camilla Skjønning Jørgensen, che dirige il Fashion FWD Lab di Bestseller, ha dichiarato: “La costruzione di questo nuovo stabilimento ci consentirà di aumentare la scala di produzione di questo straordinario materiale circolare e, in definitiva, di renderlo una fibra competitiva rispetto alle fibre convenzionali”.
È il gruppo H&M, che aveva già investito nel capitale di IFC, a guidare questo nuovo round di finanziamenti. L'azienda svedese afferma di voler “rendere l'economia circolare una realtà quotidiana”.
Nanna Andersen, direttore di H&M CO:LAB, è contenta di questi progressi: “Siamo lieti di continuare la nostra avventura con Infinited Fiber Company. Essere affiancati da altri marchi internazionali è una testimonianza della fiducia del settore in questa tecnologia e nel team che l’ha sviluppata. Più importante ancora: mostra l'enorme potenziale della loro fibra tessile rigenerata, in grado di condurre l'industria verso un futuro più sostenibile per la moda”.
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