ROMA, 28 NOV - Un cappotto in lana e viscosa costa 99 euro; un abito nero a sottoveste con rosa di satin in vita, 29 euro; sandali di vernice fuxia, 39 euro; cappello di lana, 5 euro: nel momento di crisi dell'abbigliamento vincono i piccoli prezzi.

Lo sanno bene da H&M, colosso svedese dell'abbigliamento che dopo aver conquistato il mondo con la sua moda a prezzi stracciati, arrivando ad un fatturato di 60 mld di corone svedesi, ha cominciato a disseminare i suoi megastore anche in Italia, aprendo ieri a Firenze un negozio di 1500 mq, e uno oggi a Roma, in via del Corso, solo per le collezioni donna, di 500 mq ripartiti su quattro piani.

"Era parecchio che cercavamo uno spazio di ampia metratura nel centro storico della capitale - ammette Doris Klein, country manager Italia dell'azienda nata 57 anni fa, e che oggi ha come concorrente soltanto la spagnola Zara - e ora stiamo pensando ad un altro locale a Roma che possa ospitare anche le collezioni uomo". H&M è già presente nella capitale con quattro negozi nei centri commerciali Porta di Roma, Eur, Fiumicino e Roma Est.

L'apertura a Roma porta a quota 46 i negozi presenti nel territorio italiano, di cui 15 aperti dall'inizio 2008. Punti vendita sono già presenti da Milano a Bari. Il progetto d'espansione del marchio in Italia prosegue "seppure non possiamo parlarne - dice la manager - per via della ricerca di locali grandi nelle principali città italiane.

Intanto, in attesa della nuove collezioni donna e uomo ad edizione limitata (distribuite solo in 23 punti vendita), firmata Matthew Williamson, stilista inglese con un eccezionale senso del colore (non a caso è stato lo stilista di Pucci), la nuova collezione disegnata dal team di H&M è ispirata al romanticismo folk, con linee slanciate, look sartoriali, tocchi retrò e combinazioni bohemien.

Ci si rassegnerà a fare a botte per un vestito, come spesso raccontano succede nel negozio H&M di Milano, anche a Roma.