Ansa
28 ago 2015
Guru del make-up in aumento: è boom di scuole di trucco, le top 7 in Italia
Ansa
28 ago 2015
Per la sessione di fine estate l'auditorio civico di Pasadena, in California, ha registrato il tutto esaurito. Oltre 1.000 biglietti staccati, pagati 300 dollari l'uno (incluso l'attestato di partecipazione), per assistere all'unica data della coppia Mario & Kim, alias Mario Dedivanovic e Kim Kardashian. Mago del pennello (da trucco) il primo fra i più noti negli Stati Uniti, una delle donne più fotografate al mondo lei, hanno mostrato insieme, step-by step, i segreti del maquillage con cui lei si mostra ai suoi fans. Non bastavano le foto pubblicate regolarmente e in modo compulsivo da lei su Instagram e i vari passaggi su come si trucca Kim già svelati sul profilo facebook di lui (che vanta oltre 14.000 followers), al workshop hanno partecipato gli addetti ai lavori, una moltitudine di make-up artists che hanno aggiunto questa esperienza al loro curriculum.
Il mestiere del truccatore, che oggi si dice make-up artist anche da noi, è in forte ascesa in tutto il mondo e i video tutorial che spopolano in internet mostrano tutte le loro debolezze. Il mestiere non si impara affatto sui social e perfino le donne che vogliono imparare un trucco 'fai da te', curiosano in internet ma poi affollano i corsi offerti dalle profumerie o dalle scuole di makeup.
In un mondo fatto di immagini le scuole per il trucco crescono. L'internazionale MUD (Make-Up-Designory), fondata negli anni '90 in California, ha sedi sparse in tutto il mondo da New York a Los Angeles a Houston, dagli Emirati Arabi al Ghana, da Nuova Delhi a Manila a Tokyo. E poi in Belgio, Germania, Romania, Slovenia, Polonia, Inghilterra. Aperta una sede anche a Milano da un paio di anni e, in un ex laboratorio sul Naviglio Grande, offre corsi completi in inglese o in italiano di 6 settimane (per 5.800 euro), lezioni one to one (60 euro l'ora), workshop e collaborazioni in nome della 'formazione da prima classe' così come impartito dai suoi fondatori. I prodotti per il trucco a marchio Mud sono molto concentrati e non sono facili da usare, bisogna imparare. Una piccola sede ha aperto questa primavera anche a Monza ed è prevista l'inaugurazione di una nuova scuola a Roma entro un paio di anni perché la culla del maquillage professionale non è nella città della moda per eccellenza, bensì la capitale.
A Roma le scuole sono rinomate, la concorrenza non manca. Da Studio 13 a Stefania D'Alessandro, da Simone Belli all'Accademia Professionale, dalla Make Up Artist di Monica Robustelli tra i primi sei senior truccatori italiani alla (storica) Ida Montanari, la città eterna sforna il più gran numero di truccatori all'anno, che arrivano soprattutto dal sud della penisola. “Diplomiamo almeno 3.000 make-up artist all'anno” - dichiara Simone Belli, laureato in Storia dell'Arte e fondatore della Simone Belli Make Up Academy di Roma, con una elegante sede a Trastevere dove si organizzano anche corsi di musica e lettura di poesie. Il profilo facebook della scuola conta ad oggi circa 6.000 followers. “Un corso di 3 mesi costa 2.000 euro, le lezioni di due giorni dai 3 ai 400 euro” - precisa Belli - “Il mestiere del truccatore è ritenuto sempre più la gallina dalle uova d'oro e possiede effettivamente una enorme potenzialità, è richiesto dal mondo del cinema, del teatro, della tv, servizi fotografici e per le sfilate. Ma è necessario studiare a lungo, possedere uno sguardo internazionale e fare anni di vera gavetta”. Commenta Irene Legramandi, truccatrice richiestissima in Italia e all'estero che si occupa del make-up di molte attrici come Margherita Buy, Valeria Golino, Anita Caprioli, Nicoletta Romanoff e Luisa Ranieri. In partenza per il festival del cinema di Venezia spiega: “Ho incontrato una volta su un set Stefania Sandrelli. Mi ha insegnato i segreti dei trucchi chiaro-scuri usati nel cinema di una volta perché avevo con me le ciprie chiaro-scure. Fanno ancora la differenza oggi ma pochi lo conoscono. Molto del mio mestiere me lo ha insegnato Sylva Koscina, che conosceva i segreti del truccarsi a regola d'arte. L'accademia invece è diversa dalla realtà, non insegna le dinamiche dei set che sono molto diversi fra loro con luci che cambiano repentinamente. La scuola insegna trucchi di base ma l'esperienza vale di più. In Italia comunque la scuola numero uno resta quella di Stefano Anselmo, a Milano. Qui i corsi durano 5 anni e gli insegnanti lavorano sui set”. Sentenzia Legramandi: “I giovani non si illudano, si fa molta fatica ad entrare in un set cinematografico o di fotografia a Roma. Il settore è molto chiuso, nella capitale funziona a conoscenza. Poi oltre alle capacità nel truccare ci vogliono soprattutto praticità e velocità, ci sono tempi molto rigidi. A Milano è diventato più facile, ci sono molte agenzie alle quali ci si può iscrivere per lavorare”.
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