Guess: vendite trimestrali sostenute dal commercio all'ingrosso
Guess, il marchio statunitense di ready-to-wear con sede a Los Angeles, ha reso noto un incremento di fatturato del 5,8% (8,8% a cambi costanti) nel secondo trimestre, dopo aver compiuto progressi in particolare nel mercato europeo e nella rete americana di vendita all'ingrosso.
Le vendite di Guess nel trimestre che si è concluso il 3 agosto scorso hanno raggiunto la cifra di 683,2 milioni di dollari (618,9 milioni di euro), in aumento rispetto ai 645,9 milioni di dollari (585,2 milioni di euro) registrati nel corso del corrispondente periodo dell’anno passato.
In Europa, il fatturato della società è aumentato del 9,1%, che diventa il 14,1% a cambi costanti, benché le vendite al dettaglio su base comparabile siano diminuite del 3% (+1% a cambi costanti). Nel continente americano, le vendite al dettaglio sono aumentate dello 0,9%, mentre quelle all’ingrosso sono salite del 22,3%.
Inoltre, il fatturato asiatico di Guess è cresciuto dello 0,6%, ma del 5,2% a cambi costanti, nonostante una diminuzione del 13% delle vendite al dettaglio. I ricavi trimestrali provenienti dai contratti di licenza sono diminuiti del 5,9%.
Nel trimestre, l’utile netto ha raggiunto i 25,3 milioni di dollari (22,9 milioni di euro), scendendo dello 0,8%. Rettificato per tenere conto dei costi non ricorrenti, l’utile diluito per azione di Guess ha raggiunto gli 0,38 dollari, superando le previsioni degli analisti, che puntavano su 0,29 dollari.
“La performance dell’azienda ha superato le nostre attese, venendo stimolata da un solido aumento del fatturato, da un elevato margine di profitto e da una gestione efficiente delle spese”, si rallegra Carlos Alberini, CEO di Guess, in un comunicato.
Dall’inizio dell’esercizio il fatturato è aumentato del 4,5%, a 1,22 miliardi di dollari (1,1 miliardi di euro). Anche in questo caso, il commercio all’ingrosso sul continente americano si staglia sui risultati, mostrando un aumento del 17,6%. In Europa, le vendite sono aumentate del 6,4% nel semestre, contro l’1% in Asia. I ricavi provenienti dalle licenze sono diminuiti del 5,4%.
L’utile netto del semestre è salito dell’8,4%, attestandosi a 3,9 milioni di dollari (3,53 milioni di euro).
“Vista la performance del nostro secondo trimestre, della solida situazione delle nostre scorte e delle speranze che nutriamo per l'autunno e per le feste natalizie, stiamo alzando le nostre previsioni per l'intero anno”, ha aggiunto Carlos Alberini.
Guess si apsetta di registrare un aumento di fatturato compreso tra il 2% e il 3% nel terzo trimestre. Per la totalità dell’esercizio 2020, l’azienda californiana prevede un incremento compreso tra il 3% e il 3,5%, mentre l’utile per azione dovrebbe collocarsi fra gli 1,18 e gli 1,26 dollari.
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