3 giu 2013
Gucci promuove un trasporto merce ecologico
3 giu 2013
Gucci conferma la sua anima ecologica lanciando un nuovo progetto eco-sostenibile, che rientra nel programma di iniziative eco-friendly avviate dall’azienda di lusso nel 2010. La griffe ha concluso un accordo con TNT Express per “promuovere un modello sostenibile per le consegne di merce all’interno delle vie dello shopping cittadino delle principali realtà europee, utilizzando mezzi elettrici”, annuncia in un comunicato.
L’iniziativa denominata “High Street Fashion” parte da Milano e riguarda in tutto una decina di shop milanesi appartenenti anche, fra gli altri, ai brand Saint Laurent, Bottega Veneta, Stella McCartney, Balenciaga, Alexander McQueen, detenuti come Gucci dal colosso del lusso francese Kering (ex PPR). Il progetto è stato esteso inoltre a due negozi Gucci di Amsterdam.
Con il gruppo postale olandese è stato individuato un modello di filiera logistica urbana che permette di “raggruppare in un’unica soluzione le ‘prese’ e le ‘consegne’ delle merce verso gli store, fino ad oggi normalmente effettuate con diversi veicoli in più momenti della giornata”, spiega l’azienda.
Il servizio prevede, attraverso questa filiera “ecologica”, il ritiro quotidiano della merce presso il sito logistico Gucci di Cadempino in Svizzera, la consegna al punto operativo TNT Express Italy di Milano Mega di Peschiera Borromeo, e la consegna verso il Quadrilatero della Moda milanese con van elettrici. Un altro mezzo a basso impatto, questa volta a metano, assicura inoltre i rifornimenti al negozio di Gucci presso l’aeroporto di Malpensa ed effettua ritiri e consegne nell’hinterland milanese.
Gucci ha investito sempre più in questi ultimi anni nel tema della sostenibilità integrandolo con la sua strategia a livello globale, e coinvolgendo tutti i comparti dell’azienda e i fornitori. Questa politica ha portato l’azienda a costituire una vera e propria filiera sostenibile. “Siamo partiti nel 2010 con la creazione di un nuovo packaging realizzato esclusivamente con carta certificata FSC (Forest Stewardship Council) per continuare con l’ottimizzazione del carico trasportato, l’ottimizzazione del parco macchine e un programma volto a limitare il consumo di energia nei negozi”, indica Rossella Ravagli, responsabile CSR & Sustainability del gruppo Gucci.
“Recentemente abbiamo avviato un progetto con il Ministero dell’Ambiente finalizzato alla valutazione dell’impronta ambientale e al calcolo delle emissioni di C02 prodotte all’interno della nostra filiera, con l’obiettivo di ridurle. Sempre con lo stesso spirito, abbiamo deciso di proporre alcuni prodotti realizzati con materiali innovativi meno impattanti dal punto di vista ambientale”, conclude la manager. Gucci ha realizzato in particolare occhiali eco-sostenibili e sandali biodegradabili.
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