"Penso che possiamo vedere con sufficiente ottimismo il prosieguo dell'anno e anche dei prossimi anni". Cosi' l'AD di Gucci Patrizio di Marco, a margine del quarto Luxury Summit organizzato dal gruppo "Il Sole24Ore" spiega che "il settore gode ancora di buona salute. Sicuramente questo è un anno impegnativo per tutti. Non so nè potrei dire più di tanto per quanto riguarda i concorrenti".

L'esterno di una boutique cinese di Gucci - Foto Ansa

"Gucci ha alcuni punti di forza che ritengo assolutamente unici: è un marchio assolutamente importante nel mondo della moda ed è assolutamente artigianale. Noi stiamo cercando di continuare a spiegare questa storia ai consumatori che l'apprezzano sempre di più", precisa di Marco, ragion per cui si dice ottimista.

Per quanto riguarda i mercati esteri, di Marco fa presente che "siamo abbastanza equilibrati. Sicuramente l'Asia in generale, soprattutto per il ruolo crescente negli ultimi anni della Cina, è un po' la locomotiva non solo nostra, ma di tutto il settore. Tuttavia anche altri mercati sono altrettanto importanti. L'Europa continentale è sicuramente più difficile".

"Abbiamo - ricorda anche - una situazione molto in salute nel Medio Oriente e l'America gode ancora di un buon momento". Di conseguenza, "non necessariamente la crescita attuale e futura deve essere vista in funzione della crescita dell'Asia". Nel suo intervento di Marco fa presente che nella Cina continentale l'obiettivo è aprire entro fine anno circa 10 negozi (oggi sono 51 in 31 città) e puntare non solo a grandi città ma anche a piccole.