Gucci inaugura il concept “Gucci Salon” a Los Angeles
Gucci, il marchio italiano di articoli di lusso di proprietà del gruppo francese Kering, ha appena aperto a Los Angeles il suo primo “Gucci Salon” al mondo. Collocato nella location precedentemente occupata dal negozio di Marc Jacobs, all'8400 di Melrose Avenue, nota per la sua facciata interamente vegetale, il nuovo concept della griffe di origine fiorentina fa seguito al pop-up organizzato in collaborazione con Adidas lo scorso giugno.
“Ogni Gucci Salon è stato immaginato come la destinazione del lusso per eccellenza”, precisa la casa di moda italiana. “Luoghi concepiti come flessibili e creativi e la cui atmosfera si adatta alla cultura di ogni città. Sconvolgendo il linguaggio più convenzionale dell'esperienza in boutique, ogni Gucci Salon intende proporre l'universo più personale possibile, sempre all'insegna dell'intimità e della discrezione, e destinato a una clientela invitata esclusivamente su appuntamento. Si tratta di saloni concepiti come spazi di conversazione creativa, esplorazione, intrattenimento, dove lusso, heritage, artigianalità e creatività si intersecano”.
Ispirato all’heritage hollywoodiano e al primo negozio Gucci aperto a Los Angeles nel 1968 su Rodeo Drive, il Gucci Salon è stato progettato dallo scenografo e regista italiano Gideon Ponte, collaboratore di lunga data di Gucci.
In questo spazio, il primo nel suo genere, “lo spirito di una casa privata si fonde con lo splendore di un set cinematografico”, aggiunge la griffe italiana. “Tessuti lussuosi e finiture luminose in raffinate tonalità avorio si combinano per fare da sfondo ai pezzi più eccezionali di Gucci, quelli del suo concept di negozio Valigeria dedicato ai viaggi, in cui compaiono pelletteria pregiata, alta gioielleria e orologeria, accessori, collezioni personalizzate di alta gamma, come così come abiti da sera e tailleur”.
Teatrale nel gusto, l'arredamento del Gucci Salon di Melrose Place richiama - con gli enormi lampadari di cristallo, le colonne a specchio, i tendaggi drappeggiati, la scelta di tessuti e finiture laccate - l'età dell'oro di Hollywood. Ogni camerino di prova è stato progettato con un riferimento ai set cinematografici e alle dimore delle star.
Per anticipare le esigenze dei clienti Gucci, la casa di moda aggiunge “di voler offrire anche una certa flessibilità e modularità nel suo layout per reinventarsi costantemente e adattarsi a tutte le personalità”.
Oltre alle opzioni di personalizzazione offerte, il Gucci Salon a Melrose Place svelerà selezioni di articoli esclusivi presentati alla clientela nel corso di eventi speciali e dalla disponibilità limitata.
La storia di Gucci a Los Angeles risale al 1977, quando Guccio Gucci, figlio del fondatore Aldo Gucci, inaugurò un primo spazio sopra il negozio Gucci di Beverly Hills, considerato come “il luogo più lussuoso al mondo per fare shopping”, secondo il marchio italiano. Chiamato “Gucci Galleria”, l’ambiente presentava pezzi unici esposti in un ambiente di impareggiabile raffinatezza, che ha poi ispirato l'arredamento dell'ex negozio Gucci sulla Fifth Avenue, a New York, inaugurato nel 1980. I due negozi erano accessibili ad una clientela molto selezionata da un ascensore di cristallo e bronzo, aperto da una chiave di ottone rivestita in pelle.
Altri spazi Gucci Salon dovrebbero essere allestiti lungo tutto il corso dell'anno nelle boutique Gucci, in particolare in quelle di New York, Parigi, Londra, Milano, Dubai, Hong Kong, Shanghai, Taipei e Tokyo.
La notizia arriva dopo che il marchio ha registrato un calo delle vendite nel 2022, che ha portato ad una diminuzione del fatturato del 14% nel quarto trimestre. Un periodo che ha coinciso con la rinuncia ai servigi di Alessandro Michele, direttore creativo del brand dal 2015, che nel frattempo è stato sostituito da Sabato De Sarno.
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