1 024
Fashion Jobs
BALENCIAGA LOGISTICA S.R.L.
Balenciaga - Supply Chain Specialist
Tempo Indeterminato · CERRETO GUIDI
MICHAEL PAGE ITALIA
Retail Director Outlet Emea - Fashion - Milano
Tempo Indeterminato · MILAN
SHOWROOM 999
Area Manager Italia/Estero
Tempo Indeterminato · MILANO
FOURCORNERS
Customer Service Specialist
Tempo Indeterminato · DUBAI
MICHAEL KORS
Sales Supervisor, Bergamo (Orio al Serio) - Part Time 32h
Tempo Indeterminato ·
ANTONY MORATO
District Manager Retail
Tempo Indeterminato · NOLA
MICHAEL PAGE ITALIA
Area Manager Franchising Estero - Abbigliamento Lusso - Milano
Tempo Indeterminato · MILAN
RANDSTAD ITALIA
Responsabile Vendite (Tessuti Per Arredamento)
Tempo Indeterminato · MONZA
JIMMY CHOO
IT Factory Senior Manager
Tempo Indeterminato · FLORENCE
GUCCIO GUCCI S.P.A.
Gucci_mrtw Design Collection Development Manager
Tempo Indeterminato · MILAN
CONFIDENTIEL
Customer Service Specialist
Tempo Indeterminato · MILAN
LPP ITALY SRL
Project Manager
Tempo Indeterminato · MILANO
ANTONIA SRL
Buying Assistant_customer Care
Tempo Indeterminato · MILANO
FLAVIO CASTELLANI
Showroom
Tempo Indeterminato · MILANO
SKECHERS
Customer Service Representative
Tempo Indeterminato · VIMERCATE
LENET
Addetto/a Affari Generali e Societari
Tempo Indeterminato · BOLZANO
HERMES ITALIE S.P.A.
Stock Operations Manager - Boutique Milano
Tempo Indeterminato · MILANO
HERMES ITALIE S.P.A.
in Store Customer Experience Specialist - Boutique Firenze
Tempo Indeterminato · FIRENZE
HERMES ITALIE S.P.A.
in Store Customer Experience Specialist - Boutique Roma
Tempo Indeterminato · ROMA
HERMES ITALIE S.P.A.
in Store Customer Experience Supervisor - Boutique Milano
Tempo Indeterminato · MILANO
HERMES ITALIE S.P.A.
Press And Showroom Relations Coordinator
Tempo Indeterminato · MILANO
FOURCORNERS
Responsabile Ricerca Pellami, Tessuti, Accessori e Lavorazioni - Calzatura
Tempo Indeterminato · VENEZIA
Di
Reuters
Pubblicato il
28 nov 2018
Tempo di lettura
2 minuti
Scarica
Scaricare l'articolo
Stampa
Dimensione del testo

Gucci, chiusa inchiesta su presunta evasione da un miliardo di euro

Di
Reuters
Pubblicato il
28 nov 2018

La procura di Milano ha chiuso l’inchiesta su una presunta evasione fiscale da circa un miliardo di euro da parte di Gucci in cui sono indagati per omessa dichiarazione dei redditi l’AD Marco Bizzarri e l’ex AD Patrizio Di Marco. Lo hanno riferito fonti a diretta conoscenza del dossier, specificando che l’atto è stato notificato alle parti nei giorni scorsi. 

Archiv


La chiusura indagini, o 415 bis, è l’atto che prelude, a meno che nei 20 giorni successivi al deposito in cancelleria non emergano fatti nuovi, alla presentazione delle richieste di rinvio a giudizio da parte della procura. Fra le ipotesi di conclusione di un procedimento di questa tipo, dopo un eventuale accordo di pagamento all’Agenzia delle Entrate, ci sono anche eventuali patteggiamenti o archiviazioni. 

La procura - al termine delle indagini condotte dal Nucleo di polizia tributaria della GdF e coordinate dal pm Stefano Civardi - sostiene che i ricavi della società della galassia Kering Luxury Goods International (LGI) che commercializza i prodotti della Guccio Gucci, e che ha sede a Cadempino nel Canton Ticino, dove ha una serie di magazzini, andassero tassati in Italia e non in Svizzera. 

L’accusa contesta l’articolo 5 del decreto legislativo 74/2000 (l’omessa dichiarazione dei redditi) su sette bilanci della società, dal 2010 al 2016, sostenendo la tesi della stabile organizzazione occulta in Italia (dove ha sede il management, si svolgono le riunioni operative e le attività direttive). 

Non è stato possibile al momento ottenere un commento dai legali dei due indagati. La società capogruppo Kering, in una dichiarazione per email si dice “fiduciosa sulla correttezza del suo operato” e aggiunge di star “collaborando attivamente con le autorità competenti”. 

La cifra complessiva che la procura ritiene sia stata sottratta al fisco italiano supera di poco il miliardo di euro, a cui va sottratta la quota parte delle tasse versate in Svizzera, limitatamente alla sola società Gucci (LGI commercializza e quindi paga le tasse elvetiche anche per altri marchi del gruppo Kering), che secondo gli investigatori si aggira poco sopra il 10%. 

Gucci, che dall’epoca dell’emergere dell’inchiesta milanese con le perquisizioni del dicembre 2017 ha sempre dichiarato la piena collaborazione con le autorità e si è sempre detta fiduciosa nella “correttezza e trasparenza delle sue operazioni”, contesta, spiega la fonte, la stabile organizzazione occulta in Italia e considera il rapporto fra LGI e la società italiana una questione di “transfer pricing”.

© Thomson Reuters 2024 All rights reserved.