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Gucci cancella la sfilata di Seoul dopo la tragedia di Itaewon
Gucci ha cancellato lo show che aveva programmato a Seoul, capitale della Corea del Sud, in seguito alla tragica perdita di vite umane lo scorso fine settimana mentre i giovani celebravano Halloween nel quartiere della vita notturna di Itaewon.
Più di 150 persone sono morte sabato notte e molte altre sono rimaste ferite dopo essere state schiacciate quando la folla è aumentata e i festaioli stipati non sono riusciti a scappare, dopo che qualcosa ha scatenato il panico tra la gente.
Tra i morti, persone del posto e turisti - molti dei quali ventenni. Anche il noto attore locale Lee Jihan ha perso la vita nella tragedia.
Gucci aveva in programma di portare a Seoul una versione aggiornata dello show “Cosmogonie”, che ha presentato in Italia cinque mesi fa. L’evento avrebbe dovuto svolgersi martedì nel Palazzo Gyeongbokgung, davanti a un pubblico di 500 persone.
Questa prima volta nel Paese asiatico per il direttore creativo di Gucci, Alessandro Michele, è stata però cancellata dopo che il presidente della Corea del Sud ha proclamato una settimana di lutto nazionale.
Gucci ha dichiarato: “I nostri cuori sono pieni di dolore per coloro che hanno perso la vita o sono rimasti feriti nel tragico evento di Itaewon, Seoul. Nel rispetto del periodo di lutto nazionale e in linea con la Korean Cultural Heritage Administration, Gucci non procederà con l'evento programmato”.
I marchi puntano sempre più sulla Corea del Sud come mercato chiave per il suo gran numero di consumatori bramosi di possedere prodotti di lusso. I bilanci sui risultati economici degli ultimi periodi hanno spesso definito quel mercato come una sorta di stella polare in Asia rispetto alla Cina, dove i lockdown in corso per la politica Zero Covid hanno intaccato le vendite.
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