25 gen 2010 - Nel 2011, il marchio italiano festeggerà il suo 90esimo compleanno. Una data che dovrebbe coincidere coll'apertura del suo museo, nella città che ha visto nascere la griffe: Firenze.

Borsa Gucci vintage, 1962

"L'idea è quella di creare un museo Gucci in modo da celebrare l'incredibile patrimonio ereditario e la storia di questa Maison, soprattutto in previsione del nostro 90esimo anniversario nel 2011", spiega Patrizio di Marco, AD di Gucci. "Gucci possiede infatti degli archivi estremamente ricchi di articoli vintage che non sono mai stati accessibili alla visione del pubblico fino ad ora”.

Per avviare il progetto e renderlo interattivo, la griffe ha fra l'altro appena lanciato "Gucci Collector: presentato da Christie’s". Il servizio on line permette di valutare i prodotti Gucci vintage per tutti gli appassionati collezionisti che desiderino saperne di più sui loro tesori usati, ma di qualità e da collezione, sia sulla loro provenienza che sul loro valore.

"Questa collaborazione con Christie’s è completamente coerente col nostro obiettivo, che mira a rafforzare la reputazione di Gucci in materia di lusso, qualità e savoir-faire artigianale dei nostri prodotti. Questo nuovo servizio metterà a disposizione uno spazio "degno di fiducia" per le transazioni e gli scambi relativi agli articoli Gucci vintage, evitando in questo modo il ricorso a siti di vendite all'asta “incontrollabili” come eBay".

Il servizio gratuito è proposto all'interno di una sezione dedicata del sito web di Christie’s che è accessibile anche attraverso gucci.com e christies.com. In un periodo di tempo variabile fra le due e le quattro settimane, "Gucci Collectors" riceverà in seguito una stima dell'offerta preparata dalla direttrice del settore Moda e Tessuti di Christie’s, Patricia Frost, e dalla sua équipe di specialisti in costumi, in collaborazione col Dipartimento degli Archivi di Gucci. I collezionisti saranno anche informati sulla possibilità che il prodotto sia idoneo ad essere in futuro possibile oggetto di una vendita all'asta vintage.

"L'obiettivo è di sviluppare un'esperienza dinamica e innovativa, nella quale i visitatori potranno apprezzare e amare la nostra storia, ma nello stesso tempo comprendere il carattere vibrante e vivo di Gucci oggi”, aggiunge Patrizio di Marco. “E' a Firenze che abbiamo le nostre radici, Gucci è iniziato qui".

Di Gianluca Bolelli