8 gen 2020
Guabello e Camo rafforzano la collaborazione portando a Pitti Uomo “Camo Way Out”
8 gen 2020
Dopo un primo assaggio a Milano Unica lo scorso luglio, il brand di abbigliamento Camo e lo specialista biellese dei tessuti Guabello, parte del gruppo Marzotto, rinnovano e rafforzano la loro collaborazione presentando a Pitti Uomo 97 una collezione completa, denominata “Camo Way Out”.
Il progetto prende vita dal desiderio di Guabello di dimostrare concretamente la versatilità e modernità di tessuti considerati normalmente classici e tradizionali, come ci ha spiegato in occasione del salone fiorentino Enrico Lazzarotto, Fashion Coordinator dell’azienda biellese: “Guabello è una realtà storica, fondata nel 1815, che è sempre riuscita a rinnovarsi, incontrando i gusti del consumatore finale. Cercavamo un partner in grado di attualizzare con il suo stile i nostri tessuti, interpretandoli in chiave moderna e abbiamo pensato a Stefano Ughetti, biellese come noi”.
“Quando abbiamo ideato il progetto da presentare a Milano Unica, non avevamo ancora previsto quali potessero essere gli sviluppi futuri”, prosegue Stefano Ughetti, designer e fondatore di Camo. “Sono stati i buyer e gli showroom che hanno visto i primi tre outfit presentati in occasione della fiera a chiederci di sviluppare una vera e propria collezione. Con Camo Way Out, ad esempio, i tessuti da giacca vengono utilizzati per le camicie, quelli da doppiopetto per i pantaloni e così via, in un gioco di interpretazione che ha valorizzato sia i tessuti stessi che la mia collezione”.
E da quello che era partito come un progetto a sé stante, è nata quindi una collaborazione continuativa: le due realtà stanno già lavorando alle proposte per la primavera/estate 2021, di cui, secondo il modello già sperimentato, una prima parte sarà svelata durante l’edizione di febbraio di Milano Unica, per poi essere presentate nella loro completezza il prossimo giugno.
Alcuni dei tessuti utilizzati da Ughetti fanno parte del progetto Royal Flannel, per cui Guabello è conosciuto in tutto il mondo: una rivisitazione della classica flanella che, grazie a lavorazioni particolari, diventa molto più confortevole ed elastica della flanella tradizionale, senza l’utilizzo di elastomeri, ma solo lana al 100%: “Si tratta di tessuti sostenibili, perché contenendo solo fibre naturali sono completamente biodegrabili e quindi facilmente smaltibili”, ci spiega Giorgio Todesco, CEO di Marzotto Wool Manufacturing, che ci anticipa: “Per noi la sostenibilità è un valore fondamentale: per la PE 2021 presenteremo il progetto Autentico, una linea di tessuti realizzati esclusivamente con lane provenienti da allevamenti certificati come etici, dove gli animali non vengono maltrattati”.
Camo, distribuito dallo showroom milanese Marziano Bello, che ha sedi a Milano e a Parigi, è presente oggi in circa 60 store multibrand, di cui una ventina in Italia e gli altri dislocati tra Giappone (primo mercato estero per il brand), Cina, Asia, America (a New york e Los Angeles), Francia e Russia.
“Con la capsule donna siamo presenti in una decina di negozi; grazie anche alla collaborazione con Guabello, vorrei far crescere la linea femminile, portandola dall’attuale 15% delle vendite ad almeno il 30%”, conclude Ughetti. “Lo scorso anno abbiamo lanciato l’e-commerce diretto, partito un po’ in sordina ma che negli ultimi mesi sta performando bene”.
Copyright © 2024 FashionNetwork.com Tutti i diritti riservati.