Gruppo Calida: le vendite dei primi sei mesi superano quelle del primo semestre 2019 (+30,2%)
Nel primo semestre del 2021 il gruppo Calida ha visto aumentare il proprio fatturato del 30,2% rispetto allo stesso periodo del 2019, raggiungendo i 154 milioni di franchi svizzeri (circa 143 milioni di euro). La società, che possiede il marchio omonimo, Aubade, Lafuma Furniture e il brand outdoor Millet Mountain Group, ha quindi raggiunto un livello di vendite superiore rispetto a prima della pandemia. Il maggior contributo a questa performance è arrivato dalla griffe di lingerie Calida.

“Siamo stati in grado di capitalizzare lo slancio registrato nella seconda metà del 2020 e di costruire su di esso un risultato semestrale estremamente soddisfacente. Grazie ai nostri brand, che possono contare su una clientela fidelizzata, abbiamo raggiunto livelli di fatturato superiori come gruppo rispetto a prima della pandemia. Grazie al nostro e-commerce, avviato e sviluppato molto presto, siamo stati in grado di rispondere efficacemente e rapidamente alla domanda sempre crescente", ha spiegato in un comunicato stampa Timo Schmidt- Eisenhart, CEO del gruppo Calida.
Per quanto riguarda i risultati dei diversi brand, Calida è quello che ha contribuito maggiormente alla performance del gruppo, con un fatturato di 68 milioni di franchi svizzeri (circa 63 milioni di euro), in crescita del 23,8%, seguito da Lafuma Mobilier con 45,3 milioni di franchi svizzeri (+29,4%) e Aubade con 32,5 milioni di franchi svizzeri (+ 35,6%), grazie soprattutto a una progressione di oltre il 60% dell’e-commerce.
La società dichiara di aver più che compensato le vendite perse a causa della chiusura dei negozi espandendo con successo l’attività online. Il gruppo vanta una crescita del 46,3% nelle vendite digitali, arrivate a rappresentare il 28,8% del giro d’affari totale (erano il 26,2% l'anno scorso).
Il gruppo precisa che Calida è stato il brand che ha contribuito maggiormente anche a livello di utili, con oltre 19 milioni di franchi svizzeri nel periodo, seguito da Lafuma Immobilier (15,9 milioni) e Aubade (9,7 milioni). Le attività del Millet Mountain Group hanno fruttato 3,9 milioni di franchi svizzeri e le vendite sia di Millet che di Lafuma hanno, afferma la società, registrato un aumento nel semestre rispetto allo scorso anno. Calida ha però deciso di focalizzarsi maggiormente sul business dell’intimo e della lingerie.
"I proventi della vendita dei marchi Lafuma e Millet potranno essere utilizzati in futuro sia per investire nella crescita organica ed esterna del business principale, sia per sviluppare ulteriormente l’attività online", spiega la nota stampa. Timo Schmidt-Eisenhart, che guida Calida da aprile, è incaricato di portare avanti il progetto di cessione.
Per la seconda metà dell'anno il gruppo, a causa dell'evoluzione incerta della pandemia, resta cauto sulle previsioni. Calida presenterà in dettaglio i suoi obiettivi a lungo termine in occasione di una giornata con gli investitori nell'ultimo trimestre di quest'anno.
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