6 apr 2021
Gruppo Teddy: 93 nuove aperture previste nel 2021
6 apr 2021
Nonostante il protrarsi della pandemia, il gruppo riminese del fast fashion Teddy non arresta il proprio piano di sviluppo retail, che anche in un anno complicato come il 2020 ha visto l’inaugurazione di 57 nuovi negozi.
Per il 2021 la società ha in programma di aprire 93 punti vendita in numerosi Paesi di tutto il mondo: in Italia, dove Teddy realizza il 56,4% del suo fatturato, nuovi negozi sorgeranno a Pistoia, Ravenna, Roma, Palermo e Taranto. Altri opening sono previsti in Austria, Malta, Grecia, Bulgaria, Bielorussia, Romania, Ucraina, Marocco, Giordania, Egitto, Russia e Filippine.
“In questo momento particolarmente complesso attingiamo a quelle che sono le fondamenta della nostra cultura aziendale: la centralità del cliente, l’imprenditorialità diffusa e l’attenzione all’efficienza”, ha dichiarato Pierluigi Marinelli, Direttore Sviluppo di Teddy. “Siamo consapevoli che i comportamenti di spesa dei consumatori sono in costante e repentino mutamento e guardiamo anche alle opportunità che si possono presentare in un contesto in movimento. Tra queste stiamo valutando per i Paesi extra europei altre forme di distribuzione oltre al nostro classico conto vendita”.
Tra le misure adottate dalla società per contrastare gli effetti negativi della pandemia, anche la flessibilità: ad esempio, i nuovi negozi Terranova e Calliope saranno modulari e potranno scegliere quali linee di prodotto inserire, spaziando come metratura tra i 400 e i 900 metri quadrati.
Il marchio Rinascimento, che tra il 2020 e il 2021 dovrebbe arrivare a una ventina di nuovi monomarca, punterà soprattutto sulla nuova formula di affiliazione “Fits you”, già presente in Italia, Russia, Kazakistan, Ucraina e Azerbaijan, che si basa su “una stretta collaborazione con l’affiliato e sulla possibilità di aprire negozi di piccole dimensioni con un investimento contenuto”.
Fondato a Rimini nel 1961, Gruppo Teddy, che oltre a Terranova, Calliope e Rinascimento commercializza anche i marchi Kitana e QB 24, è presente con le proprie collezioni in oltre 90 Paesi del mondo. Nel 2019 la società ha registrato un giro d’affari di 621 milioni di euro, sceso di circa il -20% nel 2020 a causa della pandemia.
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