Gruppo Piacenza: parte da Milano Unica il rilancio di Lanificio F.lli Cerruti

Di

Laura Galbiati

Pubblicato il
2 feb 2023

È in uno stand completamente rinnovato, dall’allure elegante e al contempo accogliente, che l’azienda tessile biellese Gruppo Piacenza ha riunito a Milano Unica 36 il suo “nuovo” mondo, presentando oltre alle proposte per la PE 2024 dello storico brand del gruppo Piacenza 1733, anche quelle di Lanificio F.lli Cerruti, acquisito lo scorso novembre, e di Lanificio Piemontese, la cui acquisizione risale al 2020, in piena pandemia.
 

“Ci piace fare acquisizioni in periodi difficili”, ci dice sorridendo Vasiliy Piacenza, Brand Manager del gruppo. “A parte le battute, abbiamo acquisito aziende che non fossero in competizione tra loro ma anzi per le quali fosse possibile creare sinergie. Come Lanificio F.lli Cerruti, la cui proposta si rivolge a un abbigliamento maschile medio-alto, mentre Piacenza 1733 offre collezioni uomo e donna di altissimo livello, utilizzando lane superfini e fibre nobili; Lanificio Piemontese, infine, ha solo tessuti per l’abbigliamento femminile”.
 
L’imprenditore, che non esclude la possibilità di ulteriori acquisizioni in futuro, ci spiega i piani di rilancio del gruppo per Lanificio F.lli Cerruti: “Il marchio è storico e importante, ma l’azienda era in difficoltà: la prima cosa da fare è restituirle la sua credibilità sul mercato. Abbiamo mantenuto gli stabilimenti aziendali, vicinissimi alla nostra sede di Pollone, spostandovi all’interno anche Lanificio Piemontese; soprattutto abbiamo mantenuto i suoi 200 dipendenti, che sono il vero valore delle imprese. La vicinanza fisica ci consente di sfruttare sinergie in termini di funzioni aziendali, che sono state centralizzate, così come abbiamo integrato anche le sedi di Lanificio F.lli Cerruti in Giappone e ad Hong Kong. Stiamo rivedendo anche la parte prodotto, eliminando le seppur minime sovrapposizioni con gli altri brand del gruppo. Tutto ciò ci ha consentito di ottenere significative riduzioni dei costi”.
 

La società, che lo scorso dicembre ha portato a termine anche l’acquisizione di Arte Tessile Snc, realtà artigiana fondata nel 1984 a Busto Arsizio (VA), ha chiuso il 2022 con un fatturato di 90 milioni di euro, su cui l’acquisizione di Lanificio F.lli Cerruti ha pesato per circa 20 milioni di euro. “Anche senza questa operazione, la crescita sarebbe stata di circa il 20%; abbiamo ampiamente superato i livelli del 2019”, prosegue Vasiliy Piacenza. “Oggi realizziamo circa il 60% del nostro giro d’affari all’estero, dove i nostri primi mercati sono Europa, soprattutto la Francia, Asia e Stati Uniti”.

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Per quanto riguarda le novità di collezione, Piacenza 1733 ha presentato al salone milanese una proposta dedicata all’abbigliamento femminile in cui la parte principale è rappresentata dai tessuti cardati, soffici e ultra leggeri. La linea “If you look” è declinata nei toni del bianco ottico o del nero e realizzata tramite telaio jacquard, in modo da ottenere architetture di costruzione del tessuto che conferiscono una mano piena, materiale, talvolta tridimensionale. “Edition” rappresenta invece i tessuti ispirati all’archivio storico del brand, reinterpretati con l’utilizzo di filati attuali.

L’uomo Piacenza 1733, in continuità con la scelta dei tessuti Bespoke, propone un’offerta in finissimo puro cashmere pettinato destinato sia all’abito che alla giacca. Inoltre, le giacche con un appeal più estivo sono realizzate in mischia intima di cashmere e seta e nel blend di cashmere extralight con seta e lino. Il rivoluzionario tessuto First Class, con performance che lo rendono l’evoluzione moderna dell’abito da uomo, è presentato nell’esclusiva valigetta da “travelling tailor”, in collaborazione con il prestigioso brand inglese di luxury luggage Globe Trotter.
 
Per la PE 2024, Lanificio F.lli Cerruti propone una collezione che incarna il mondo dell’eleganza più formale reinterpretata in maniera inedita con disegnature e fantasie nuove. Fil rouge della collezione è il gusto denim sviluppato su vari pesi e composizioni, sia da abito che da giacca. Nel mondo dell’abito, ritorna l’iconico Superissimo, tessuto che ha vestito le più importanti star di Hollywood, in una palette più ampia. Nel mondo della giacca, viene rivisitato il gusto British dell’Harris Tweed in un’insolita composizione estiva cotone lino, grazie all’utilizzo di ricchi filati multicolor mélange. Centrale anche la giacca iconica in lana e seta fiammata in coloriture dai toni freschi.