Sul proprio esercizio 2010, il gruppo Etam ha registrato un risultato operativo corrente di 50,1 milioni di euro, in crescita del 14,2% rispetto al 2009. Una cifra da confrontare con l'11,2% di crescita del fatturato, a 1,134 miliardi di euro (+2,6% a superficie comparabile e tasso di cambio costante).

Un negozio Etam - Foto: Pixel Formula

L’Europa si è distinta per un calo di 7,8 milioni di questo risultato operativo corrente, il quale si è assestato su 19,3 milioni. In compenso, esso è cresciuto di 14 milioni di euro in Cina, dove ha raggiunto i 30,8 milioni. Il risultato netto consolidato è stato in leggero aumento, passando da 24 milioni di euro a 24,6 milioni. Tuttavia, il risultato netto realizzato dal gruppo è calato del 7,4%, a 18 milioni di euro. Si tratta di una conseguenza della considerazione degli interessi minoritari a causa dei risultati messi a segno in Cina.

Sul primo trimestre dell'esercizio in corso, il fatturato del gruppo si è incrementato del 9,8% in reale, a 336,6 milioni di euro. A superficie comparabile e tasso di cambio costante la progressione è stata solo dello 0,9%. In Europa, l’attività è andata a crescere leggermente, del 2,8%, a 190,8 milioni di euro (ma con un calo dello 0,3% in comparabile). In Cina invece, la crescita è stata del 20,7%, a 145,8 milioni (+3,2% in comparabile). In Europa, la Francia ha visto aumentare il proprio fatturato del 3,5% in reale, ma calare dello 0,4% in comparabile. Sull'Europa nella sua totalità, l'azienda Etam ha ottenuto un +3,8% in reale e un +0,3% in comparabile, a 148,7 milioni. Il brand 1.2.3 è invece calato dello 0,9% in reale e del 2,2% in comparabile, a 42,1 milioni.

Jean-Paul Leroy (Versione italiana di Gianluca Bolelli)