19 gen 2020
Gruppo Casillo cresce grazie alle licenze e testa il primo monomarca
19 gen 2020
Il player campano del kidswear gruppo Casillo, che opera nel settore sia con marchi di proprietà (Briince, Gaialuna, Ronnie Kay, To Be Too, Y-Clù) sia con licenze, ha archiviato il 2019 superando i 30 milioni di euro di fatturato, in crescita di circa il 6/7% grazie soprattutto ai nuovi accordi siglati la primavera dello scorso anno con Lotto e Manila Grace.
“Oggi il giro d’affari proveniente dalle licenze rappresenta circa il 20% del totale; vorremmo portarlo ad almeno 10 milioni di euro nell’arco di tre anni”, ha spiegato a FashionNetwork.com Carlo Canelli, Direttore sviluppo licenze del gruppo, in occasione di Pitti Bimbo 90. “Lavoriamo in stretta sinergia con i brand che si affidano a noi per le loro collezioni junior, sia per quanto riguarda lo stile sia relativamente alla comunicazione, oggi molto importante per il successo di un marchio”.
Per Manila Grace Gruppo Casillo produce le collezioni 3-7 anni e 8-16 anni, presenti già con la prima stagione in circa 250 store multibrand. Oggi la linea junior rappresenta circa il 70% delle vendite, ma la società sta puntando molto anche sulla baby, in un’ottica mini me per conquistare le mamme che indossano Manila Grace e vogliono lo stesso stile per le loro bimbe. “Inoltre con la prossima stagione metteremo l’accento sugli accessori, come foulard e borse, introducendo la versione mini del modello Felicia”, prosegue il manager.
Il kidswear di Jeckerson, che va dai 6 mesi ai 16 anni, è distribuito in circa 200 negozi in Italia, nelle principali vetrine. Dalla prossima primavera/estate Gruppo Casillo riprenderà a produrre anche la collezione teen di Custo Barcellona, che si è fermata per una stagione dopo l’accordo di licenza per la produzione e distribuzione delle collezioni uomo e donna siglato dal marchio iberico con l’azienda Velmar, parte del gruppo Aeffe.
“La forza del nostro gruppo risiede nella grande esperienza di produzione sviluppata con i nostri marchi di proprietà, un garanzia per i brand che ci affidano le loro linee junior”, afferma Canelli. “Inoltre, siamo conosciuti per essere molto puntuali nelle consegne e per offrire servizi elevati. Alcuni nostri clienti hanno in negozio solo nostri brand, al punto che con alcuni stiamo testando un progetto retail, che è nei nostri piani”.
Per quanto riguarda i brand di proprietà, quello che ci incide maggiormente sul fatturato è Y-Clù, seguito da To Be Too e Gaialuna; quest’ultimo ha recentemente cambiato il nome in Gaia per la linea 8-16 anni, adottando uno stile più adulto. “Anche con Briince vogliamo intercettare i gusti delle adolescenti, un’età particolare anche per quanto riguarda l’abbigliamento”, spiega Canelli. “Per il futuro, oltre a nuove collaborazioni di licenza che stiamo valutando, pensiamo a un marchio mono prodotto, focalizzato sulla giubbotteria, che oggi non abbiamo. Il gruppo è sempre più attento anche alle esigenze del mercato in ottica green: usiamo tessuti naturali, 100% organici e riciclabili; per Manila Grace abbiamo creato anche una gruccia compostabile, quindi non in plastica. In generale cerchiamo di avere un ciclo produttivo sano e controllato”.
Dal punto di vista distributivo, Gruppo Casillo porta avanti la collaborazione con Coin attraverso corner e shop-in-shop: previsto per i prossimi mesi un opening a Padova per To Be Too, oltre all’ingresso di Manila Grace nei Coin Excelsior di Roma, Milano, Firenze e Verona.
“Per i prossimi anni ci aspettiamo di mantenere una crescita analoga a quella del 2019, intorno al 6/7%, già un successo in un contesto di mercato non facile come quello attuale”, conclude Canelli.
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