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APCOM
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Pubblicato il
26 mar 2012
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Google studia la pubblicità "personalizzata"
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APCOM
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26 mar 2012
26 mar 2012
Google ha depositato un brevetto dal titolo "Pubblicità basata sulle situazioni ambientali", che descrive un sistema per tracciare la vita degli utenti di smartphone, al fine di raccogliere dati ad uso della "pubblicità contestuale". Se tale tecnologia venisse applicata al sistema operativo Android, sviluppato da Google, i sensori integrati sullo smartphone potrebbero registrare una serie di dati relativi all'ambiente in cui si trova il dispositivo, e inviare messaggi pubblicitari "personalizzati" in base ad essi.
Foto APCOM |
Per esempio, potrebbero riconoscere i rumori legati a una manifestazione agonistica e inviare "consigli per gli acquisti" di abbigliamento sportivo; o quelli di un concerto rock e mandare spot legati a novità del settore.
"Dai sensori, un browser web o un motore di ricerca possono ottenere informazioni sull'ambiente (come temperatura, umidità, luce, suono, composizione dell'aria) in cui si trova l'utente", ha spiegato la stessa Google.
Inoltre, la diffusione dei messaggi pubblicitari potrebbe essere disposta soltanto allorché "le condizioni ambientali corrispondono a certi criteri". In altre parole, i pubblicitari sanno dove sei, quello che fai, che tempo fa, e ti inviano gli spot opportuni. Le applicazioni appaiono infinite.
Fonte: APCOM