APCOM
28 apr 2015
Google analizza le tendenze stagionali
APCOM
28 apr 2015
I bikini con i lacci sottili non sono più di moda. Mentre le gonne di tulle e i pantaloni da jogging vanno a ruba. Lo dice Google che par la prima volta ha pubblicato un rapporto sulle ricerche fatte dagli utenti del suo motore di ricerca e che nei prossimi anni usciranno ogni sei mesi. La mossa mette in luce la strategia del gruppo che vuole diventare un punto di riferimento nell'e-commerce, andando oltre i tradizionali servizi di ricerca e di piattaforma di pubblicità.
Nel suo primo documento, Google distingue tra tre categorie: i vestiti a "crescita duratura" (come i pantaloni da jogging), le "ossessioni del momento" come le magliette con le emoji e le felpe con immagini di cavoli toscani disegnati al centro e infine i "prodotti stagionali", come le tute.
Inoltre ha dedicato una sezione opposta: "prodotti in declino costante" (dopo un grande successo), "vestiti stagionali in declin"o e infine "capi fuori moda". Ma il rapporto ha anche un altro scopo commerciale.
Lisa Green, a capo della divisione fashion e lusso del colosso, ha detto che ha iniziato a collaborare con diversi marchi, tra cui Calvin Klein, per aiutarli a inserire nei loro piani di vendite i dati in real time di Google.
Da tempo Google sta lavorando nel mondo dell'e-commerce con diversi servizi: da una parte Google Shopping, che permette di confrontare i prezzi dei diversi venditori online, dall'altra Shopping Express, che permette agli utenti di comprare prodotti da venditori locali e riceverli lo stesso giorno o il giorno successivo a casa. Ma Mountain View per ora non riesce a raggiungere la potenza di gruppi come Amazon e Alibaba o di Yoox e Net-a-Porter.
Fonte: APCOM