Golden Season rilancia il brand People of Shibuya e apre il primo AT.P.CO store in Italia

Di

Gianluca Bolelli

Pubblicato il
20 gen 2015

C'eravamo lasciati al Pitti Uomo di due anni e mezzo fa con il marchio di abbigliamento e accessori della Franciacorta (diretta filiazione della Golden Season S.r.l. di Erbusco, in provincia di Brescia), in grande espansione. Piace riscontrare che dopo altri 4 Pitti Angelo Loffredo, Direttore Commerciale di Golden Season, ci racconti ancora di progetti e crescita, diffusione e aperture. E persino di nuovi brand. E che è palesemente aumentata la qualità percepita ed effettiva dei prodotti del marchio lombardo.

“E' vero: da un paio d'anni abbiamo intrapreso un grande lavoro sulla qualità, che si vede tutto”, conferma Loffredo. “L'offerta di AT.P.CO è cresciuta in tutti i reparti. Questa linea per l'autunno-inverno 2015/16 è stata sì studiata come collezione, ma è stata pensata anche e soprattutto per essere composta da monoprodotti, con un fil rouge che li collega. Si tratta di una linea versatile e trasversale, in cui l'attenzione massima è stata posta sul prodotto con la P maiuscola, che abbiamo riportato al centro del business in quanto siamo convinti che in un contesto economico del genere l'unica cosa che premia è il portare valore aggiunto al prodotto. Sartorialità, cura del fit, attenzione ai dettagli, creatività italiana, sono tutti elementi che faranno la differenza secondo noi nei prossimi anni, e teniamo orgogliosamente a sottolineare che il nostro è un brand dal design italiano”.

“Intanto, ci troviamo all'ultimo step per aprire, a marzo prossimo, il nostro primo negozio in Italia, a Como, in Via della Repubblica, al quale seguirà una serie di aperture in partnership con i clienti top italiani”, rivela il Sales Manager di Golden Season, gruppo fondato poco più di 20 anni fa, che da sempre si occupa di abbigliamento e che oggi controlla anche il marchio Cochrane, che propone pantaloni, giacche e parka di fascia più elevata.

Ma la novità principale è il lancio del nuovo marchio People of Shibuya (anche se più propriamente si tratta di un ri-lancio), nome tratto dall'omonimo e visionario quartiere di Tokyo, un brand di abbigliamento tecnico (capispalla sportswear) che non rinuncia a stile e cura sartoriale. Per cominciare a farlo conoscere, Golden Season ha creato una capsule molto “identitaria”, come la definisce lo stesso gruppo bresciano. La linea è stata presentata in 1 materiale, consta di 2 capi (“Hachiko” e “Tokyo”) ed è sviluppata in 6 colori. I suoi modelli sono realizzati con un nuovo tessuto ipertech in 3 strati, in poliestere 380 doppiato all'interno con rete antidrop attraverso una resinatura milked che conferisce al tessuto capacità termiche, luminescente, antistrappo, idrorepellente, traspirante e termogelante, con termonsatrature e tasche multiple polifunzionali, spalmato all'esterno con un film trasparente che lo rende antigoccia e wind-stopper.

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“Se all'interno c'è il freddo all'interno del capo è caldo e viceversa”, dice Loffredo. “I modelli sono composti di 2 capi in 1; un parka più lungo e un blazer più corto e sportivo, entrambi corredati da un piumino interno, che rende i giacconi indossabili con una triplice modalità: utilizzando solo il capo interno in piuma 90/10 e completamente rimovibile (e quindi indossabile separatamente), o solo la giacca esterna, o i due elementi insieme. Un modello senza tempo, adatto per tutti i climi, le latitudini e le quattro stagioni, insomma”.

Il fatturato del gruppo ha raggiunto i 20 milioni di euro a fine 2014 (erano 14 milioni a fine 2012, ndr.). La percentuale generata da AT.P.CO sul turnover totale è dell'80%. “Il 30% di questo dato è generato all'estero”, afferma Loffredo, “dove continuiamo a crescere in tripla cifra ogni stagione. L'Italia è cresciuta del 25% nel 2014, l'estero addirittura del 144%. La previsione per il 2015 è di chiudere a 28 milioni il fatturato di Golden Season. Il 20% sul turnover è il dato Cochrane, perché ovviamente People of Shibuya parte a distribuirsi solo adesso. I nostri primi mercati esteri sono Spagna, Francia, Germania, Corea del Sud e Giappone, nell'ordine. AT.P.CO è arrivato ad essere distribuito in 300 clienti multimarca italiani, mentre con People of Shibuya prevediamo di diffonderci in 150 clienti di alta gamma in Italia, in questo primo giro”.

Ma le novità in casa AT.P.CO non finiscono qui, perché, come rivela ancora Angelo Loffredo: “In anteprima presentiamo al Premium di Berlino il nuovo progetto AT.P.CO donna, una linea composta da 140 capi. Per implementarla, abbiamo cambiato tutta le rete vendita, e l'abbiamo dotata di una distribuzione selezionatissima, che seguirà quella dell'uomo. AT.P.CO donna avrà gli stessi plus delle nostre proposte maschili, e cioè la proposizione di un total look versatile, con qualità, vestibilità, prodotto e target price a rappresentare i 4 aspetti al centro della collezione”.