23 nov 2018
Global Blue: in Italia i turisti cinesi sono la prima nazionalità del Tax Free Shopping
23 nov 2018
Secondo una ricerca di Global Blue, una delle maggiori società attive nel settore dei servizi di Tax Free Shopping, l’Europa ha continuato ad essere una delle mete di shopping predilette dai turisti internazionali, tanto che negli ultimi sette anni – dal 2011 al 2018 – in Europa il Tax Free Shopping ha raddoppiato il suo volume, e nel periodo da gennaio 2018 a ottobre 2018, in Italia i turisti cinesi sono stati la prima nazionalità a praticarlo, con il 30% del mercato. Inoltre, nello stesso periodo, il mercato italiano del Tax Free Shopping si è concentrato principalmente a Milano (35%), Roma (19%), Firenze (10%) e Venezia (6%).

Questi sono alcuni dei principali dati presentati venerdì 23 novembre a Firenze dalla società elvetica che fornisce servizi di rimborso fiscale per lo shopping turistico e di conversioni valutarie dinamiche, in occasione dell’appuntamento annuale del Forum “Shopping Tourism”, organizzato da Risposte Turismo.
“Il mercato del Tax Free Shopping ha evidenziato un rallentamento nei primi mesi del 2018”, ha sottolineato Stefano Rizzi, Country Manager Global Blue Italia, “riconducibile principalmente al rafforzamento dell’euro rispetto alle altre valute. Dall’altra parte, però, vediamo che negli ultimi 7 anni il nostro settore in Europa ha raddoppiato i suoi volumi, un segnale di quanto continui a rappresentare una leva strategica fondamentale per l’attrattività del Paese”.
Secondo i dati Global Blue, da gennaio 2018 a ottobre 2018, gli acquisti dei Globe Shopper in Italia sono stati dedicati soprattutto alla categoria merceologica “Moda e Abbigliamento” (circa il 73% del totale delle vendite tax free), ma restano sempre apprezzati anche “Orologi e Gioielleria” (poco meno del 15% del totale). Sempre dai dati dello stesso periodo emerge come in Italia il Tax Free Shopping veda nei turisti i cinesi la prima nazionalità con il 30,5% del mercato, seguita da una parcellizzazione di nazionalità minori definite sotto la categoria “Others” che pesano complessivamente il 46,7%.
Da gennaio 2018 a ottobre 2018 le vendite tax free in Italia hanno visto protagoniste quattro città: Milano (35%), Roma (19%), Firenze (10%) e Venezia (6%). In questi capoluoghi i viaggiatori internazionali hanno prediletto fare shopping nel Quadrilatero (51%) e nelle “Luxury Zone” della Capitale (66%), della città di Pontevecchio (48%) e in quella lagunare (60%).

Le tre Lounge che Global Blue ha aperto nel cuore dello shopping di lusso di Milano, Roma e Venezia, pensate per offrire ai turisti internazionali relax e supporto per le loro spese, hanno accolto nello stesso periodo preso in esame oltre 67.000 viaggiatori: buona la presenza dei cinesi, anche se la prima nazionalità è rappresentata dagli “Others”. Nel dettaglio, nella location di Piazza di Spagna nella capitale hanno fruito dei servizi Global Blue oltre 30.000 Globe Shopper, il cui scontrino medio è stato di circa 1.524 euro, mentre quello registrato nella Lounge di Milano, in Via Santo Spirito, dove sono passati circa 27.000 turisti, è stato di 1.478 euro. Nel capoluogo veneto, invece, la location di Piscina San Moisè ha registrato oltre 10.000 ingressi, per un valore dello scontrino medio di oltre 1.400 euro.
Sul mercato dal 1980, Global Blue è stata fondata da Alf Näslund in Svezia, vicino a Göteborg, ma dal 2001, dopo il primo di una serie di cambiamenti di proprietario, ha sede a Nyon, in Svizzera, ed oggi è arrivata ad essere presente in 52 nazioni con oltre 1.900 dipendenti in tutto il mondo.
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