Gli orologi svizzeri fanno impazzire i cinesi. Status symbol, segno di ricchezza, spesso ostentata, gli orologi elvetici stanno vivendo un vero e proprio boom nell'Estremo Oriente dove le vendite solo nell'ultimo anno sono aumentate dell'8%.

"Gli svizzeri - spiega questo commerciante - sono noti per realizzare dei mostri di precisione. Lo sanno tutti al mondo; è come la gastronomia francese: la amano tutti. Questo non vuol dire che altrove si mangia male ma semplicemente si apprezza il dominio di eccellenza di un Paese", dice questo commerciante.

E visto che la crisi tiene ancora l'Europa sotto scacco, orologiai come Hublot pensano alla Cina quando realizzano i loro design. "Abbiamo fatto dei modelli proprio per il mercato cinese perchè ci sono gusti, colori, simboli particolari come il numero 8, il colore verde, la giada - spiega Jean-Claude Biver, presidente di Hublot - "Dunque ci adattiamo, andiamo a dare il buongiorno alla Cina e diciamo loro che facciamo cose particolari per voi".

La crisi economica ha rallentato le esportazioni verso Hong Kong, la Cina e Singapore. Per il momento gli svizzeri hanno ancora un certo margine di crescita rispetto a questo mercato: attualmente la Cina rappresenta l'8% delle esportazioni svizzere. Ma gli orologiai elvetici sono sul chi va là: i cinesi, noti per le loro abilità di copiatori, stanno facendo di tutto migliorare la produzione dei propri.