1 011
Fashion Jobs
MICHAEL PAGE ITALIA
Retail Director Outlet Emea - Fashion - Milano
Tempo Indeterminato · MILAN
SHOWROOM 999
Area Manager Italia/Estero
Tempo Indeterminato · MILANO
FOURCORNERS
Customer Service Specialist
Tempo Indeterminato · DUBAI
MICHAEL KORS
Sales Supervisor, Bergamo (Orio al Serio) - Part Time 32h
Tempo Indeterminato ·
ANTONY MORATO
District Manager Retail
Tempo Indeterminato · NOLA
MICHAEL PAGE ITALIA
Area Manager Franchising Estero - Abbigliamento Lusso - Milano
Tempo Indeterminato · MILAN
RANDSTAD ITALIA
Responsabile Vendite (Tessuti Per Arredamento)
Tempo Indeterminato · MONZA
JIMMY CHOO
IT Factory Senior Manager
Tempo Indeterminato · FLORENCE
GUCCIO GUCCI S.P.A.
Gucci_mrtw Design Collection Development Manager
Tempo Indeterminato · MILAN
LPP ITALY SRL
Project Manager
Tempo Indeterminato · MILANO
ANTONIA SRL
Buying Assistant_customer Care
Tempo Indeterminato · MILANO
FLAVIO CASTELLANI
Showroom
Tempo Indeterminato · MILANO
SKECHERS
Customer Service Representative
Tempo Indeterminato · VIMERCATE
LENET
Addetto/a Affari Generali e Societari
Tempo Indeterminato · BOLZANO
HERMES ITALIE S.P.A.
Stock Operations Manager - Boutique Milano
Tempo Indeterminato · MILANO
HERMES ITALIE S.P.A.
in Store Customer Experience Specialist - Boutique Firenze
Tempo Indeterminato · FIRENZE
HERMES ITALIE S.P.A.
in Store Customer Experience Specialist - Boutique Roma
Tempo Indeterminato · ROMA
HERMES ITALIE S.P.A.
in Store Customer Experience Supervisor - Boutique Milano
Tempo Indeterminato · MILANO
HERMES ITALIE S.P.A.
Press And Showroom Relations Coordinator
Tempo Indeterminato · MILANO
FOURCORNERS
Responsabile Ricerca Pellami, Tessuti, Accessori e Lavorazioni - Calzatura
Tempo Indeterminato · VENEZIA
UMANA SPA
Facility Manager
Tempo Indeterminato · BOLOGNA
LAVOROPIÙ DIVISIONE MODA
Facility Coordinator
Tempo Indeterminato · BOLOGNA
Di
Ansa
Pubblicato il
31 ott 2014
Tempo di lettura
3 minuti
Scarica
Scaricare l'articolo
Stampa
Dimensione del testo

Givenchy: da Audrey a Grace, gli abiti più celebri in mostra a Madrid

Di
Ansa
Pubblicato il
31 ott 2014

"I vestiti di Givenchy sono gli unici nei quali mi sento me stessa. Lui è più di un designer, è un creatore di personalità" diceva Audrey Hepburn del suo couturier preferito, Hubert de Givenchy, le cui creazioni (91 abiti, 17 dipinti, bozzetti, foto) sono in mostra fino al 18 gennaio 2015 nel Museo Thyssen-Bornemisza di Madrid. In scena tutte le più significative mise realizzate del geniale stilista francese.

Foto: Ansa


Come l'abito nero lungo indossato da Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany, nella scena della celebre passeggiata di Holly sulla Fifth Avenue a NY e quelli regali per Grace di Monaco.

Foto: Ansa


La mostra rappresenta la prima grande retrospettiva sul lavoro dello stilista francese, figura chiave della moda del XX secolo e leggenda vivente nella storia della haute couture.

Foto: Ansa


Ideata e curata personalmente da Hubert de Givenchy, classe 1927, la mostra ripercorre mezzo secolo di storia, dall'apertura della maison nel '52 (ceduta nell'1988 al Gruppo LVMH) al ritiro dalle scene nel '96.

Foto: Ansa


Lo stilista ha selezionato le sue più belle creazioni in prestito da musei e collezioni private di tutto il mondo, molte delle quali per la prima volta esposte in pubblico. Partner dell'iniziativa è Bonaveri, che ha messo a punto i 90 manichini su cui sono presentati gli abiti, pensati per esaltare la natura iconica, l'eleganza senza tempo e assicurare la perfetta vestibilità agli abiti.

Foto: Ansa


Ammiratore del lavoro del collega Cristobal de Balenciaga da quando fondò la propria maison a Parigi nel '52, le collezioni del conte Hubert James Marcel Taffin de Givenchy, nato nel 1927 in una famiglia aristocratica protestante a Beauvais, in Francia hanno goduto di un successo ininterrotto. Givenchy è stato il primo stilista a presentare nel '54 una linea pret-à-porter di lusso.

Foto: Ansa


I suoi abiti sono stati indossati dalle icone fashion del XX secolo: Jacqueline Kennedy, Wallis Simpson, Grace di Monaco e naturalmente dalla sua amica-musa Audrey Hepburn.

Foto: Ansa


Una sezione speciale della mostra è dedicata proprio all'amicizia tra i due, al rapporto artistico e professionale iniziato nel 1953 e proseguito per tutta la vita della Hepburn. L'attrice ha indossato i suoi capi in alcuni dei suoi film cult, come Sabrina e Colazione da Tiffany, e ha anche prestato la sua immagine per il primo profumo della Maison Givenchy, l'Interdit, lanciato nel 1957. Le foto della Hepburn nella campagna erano di Richard Avedon.

Foto: Ansa


Come collezionista di dipinti del XVII e XVIII secolo e opere di artisti del XX secolo, Givenchy ha spesso riconosciuto l'influenza della pittura sul proprio lavoro. Questo aspetto è messo in scena attraverso dialoghi instaurati tra gli abiti e una selezione di opere tratte dalle collezioni del Museo Thyssen-Bornemisza, compresi esempi di Zurbaran, Rothko, Sargent, Miro, Robert e Sonia Delaunay, Georgia O'Keeffe.

Foto: Ansa


La mostra si apre con una sezione dedicata agli inizi della Maison nel '52. Qui spicca la celebre camicetta Bettina, dal nome di una delle modelle più belle del periodo. Una selezione di abiti corti, capi in pelle e abiti delicati in seta e lamé rivela una delle principali lezioni che Givenchy assorbì dal suo maestro Balenciaga, l'importanza dei tessuti. Questa sezione culmina in una mostra di abiti che combinano bianco e nero, colore magistralmente usato dallo stilista.

Il nucleo della mostra si concentra sulle creazioni realizzate per le quattro donne che hanno avuto un ruolo nella storia di Givenchy: la Duchessa di Windsor, Grace di Monaco, Jacqueline Kennedy e soprattutto Audrey Hepburn, sua musa dal primo incontro avvenuto nel '54. Molte delle creazioni in mostra fanno parte della storia del cinema e della memoria visiva del XX secolo, come ad esempio l'abito indossato da Jackie Kennedy al ricevimento ufficiale dato dal generale de Gaulle durante la visita ufficiale del presidente John Fitzgerald Kennedy in Francia nel 1961. Si passa alle aree degli abiti da sposa e da sera, specialità della maison che prediligeva il nero tanto da inventare un capo intramontabile come il little black dress.

Copyright © 2024 ANSA. All rights reserved.