Givaudan: vendite sostanzialmente stabili nel primo trimestre

Il gruppo svizzero Givaudan, numero uno mondiale negli aromi e nei profumi, ha pubblicato venerdì dati di vendita in leggerissimo calo, conformi alle attese del primo trimestre, mentre invece molti analisti prevedevano un impatto valutario negativo.

Nei primi 3 mesi dell'anno, il fatturato di gruppo è calato dello 0,2% in un anno, a 1,08 miliardi di franchi svizzeri (892 milioni di euro), ha reso noto la società di Ginevra in un comunicato.

Questa cifra corrisponde alle previsioni degli analisti intervistati dall'agenzia AWP, che l'attendevano in media a 1,08 miliardi.

Escludendo l'effetto dei cambi, di acquisizioni e di cessioni, i ricavi hanno tuttavia registrato un incremento del 5,7%.

La divisione profumeria ha messo a segno vendite per 516 milioni di franchi svizzeri, il che corrisponde a una progressione del 5,6% su base comparabile, ma a un calo dello 0,2% una volta convertito il dato in franchi svizzeri, dopo la forte crescita della profumeria di lusso.

Nella divisione aromi, il fatturato ha invece raggiunto i 571,2 milioni di franchi svizzeri, generando una crescita del 5,8% su base comparabile, ma pari allo 0,1% in franchi svizzeri, al termine di un trimestre in cui il gruppo ha ottenuto una crescita a due cifre in America Latina e nella regione Asia-Pacifico.

Il gruppo elvetico ha confermato i propri obiettivi finanziari a medio termine. Givaudan punta fra l'altro ad ottenere un aumento costante e continuo della sua quota di mercato, fatto di una crescita organica annua fra il 4,5% e il 5,5%, basata sull'ipotesi di un'espansione del mercato dal 2% al 3%.

Versione italiana di Gianluca Bolelli; fonte: AFP