AFP
Laura Galbiati
14 apr 2023
Givaudan frenato dalla forza del franco svizzero e dal calo degli aromi in Nord America
AFP
Laura Galbiati
14 apr 2023
Il gruppo svizzero di profumi e aromi Givaudan ha annunciato un giro d’affari in leggerissimo calo nel primo trimestre, a causa della forza del franco svizzero e di un calo delle vendite di aromi in Nord America.
Da gennaio a fine marzo, il suo fatturato si è contratto dello 0,4% rispetto al primo trimestre dello scorso anno, attestandosi a quasi 1,8 miliardi di franchi svizzeri (somma equivalente in euro), ridotto dagli effetti di cambio per via dell'impennata del franco svizzero, in particolare rispetto all'euro.
Escludendo gli effetti valutari, la crescita organica è stata del 3,6%, ha dichiarato il gruppo ginevrino in un comunicato stampa, superiore alle previsioni. Gli analisti intervistati dall'agenzia svizzera AWP, infatti, si aspettavano in media una progressione del 2,8%.
Se le vendite sono state al di sotto delle aspettative nel settore degli aromi, il gruppo svizzero è comunque riuscito a superare nettamente le aspettative nella profumeria grazie a un balzo della profumeria fine. Nonostante una base di confronto molto alta, le vendite in questo segmento sono salite del 20,9%, grazie a nuovi contratti e aumenti di prezzo per compensare l'inflazione, ha precisato il gruppo, che crea fragranze per grandi nomi della profumeria come Christian Dior, Ralph Lauren e Prada.
Il fatturato della divisione profumi e bellezza, che comprende anche fragranze per detersivi e prodotti per l'igiene, nonché ingredienti per cosmetici, è aumentato del 6,8% escludendo gli effetti dei cambi e delle acquisizioni, a 837 milioni di franchi.
La divisione specializzata in aromi ha registrato una crescita più modesta, dell'1% a 936 milioni di franchi, nonostante una progressione "molto sostenuta" in Europa, Asia meridionale, Africa e Medio Oriente, precisa il gruppo, che ha visto invece il fatturato crollare del -10,7% in Nord America.
Givaudan, che non rilascia mai previsioni annuali, ha confermato i suoi obiettivi a medio termine, puntando ancora a un aumento del fatturato dal 4% al 5% escludendo effetti valutari e acquisizioni.
Copyright © 2024 AFP. Tutti i diritti riservati.