20 ott 2020
Gismondi1754: +7% nei 9 mesi
20 ott 2020
La storica società genovese produttrice di gioielli di alta gamma va in controtendenza rispetto al settore e, nei primi nove mesi, registra un fatturato consolidato in crescita del 7% a 3,46 milioni di euro, rispetto ai 3,25 dello stesso periodo del 2019.
Il terzo trimestre 2020 è cresciuto del 9% rispetto al terzo trimestre 2019 con un canale wholesale a livello europeo che ha registrato una crescita del 239%, il negozio di S. Moritz che ha avuto un +141% e le special sales, costante punto di forza ed elemento distintivo dell’offerta di Gismondi1754, che nei primi nove mesi del 2020 hanno segnato un +32%. Ottime le performance del mercato statunitense (43% del fatturato) e del mercato italiano (14% dei ricavi), in crescita il mercato russo e il Middle East, entrambi con un’incidenza del 7%.
“Siamo davvero molto soddisfatti perché questi risultati si inseriscono in un contesto di mercato molto difficile globalmente e in un comparto, quello del lusso, che complessivamente sta registrando perdite diffuse. La Società oggi ha una sua riconoscibilità che ci consente di mantenere i nostri standard senza venir meno ai nostri principi caratterizzanti, sia nella realizzazione artigianale delle nostre collezioni, sia nel rapporto fortemente fidelizzato con i nostri clienti, che va al di là della vendita di un gioiello”, ha commentato Massimo Gismondi, Ceo di Gismondi 1754.
Fondata a Genova nel 1754 da Giovan Battista Gismondi, Gismondi1754 è arrivata oggi alla settimana generazione e realizza quasi il 30% del fatturato con la vendita di gioielli il cui sell-out supera i 100.000 euro (lo scontrino medio nei negozi a gestione diretta di 12.000 euro). Il marchio è distribuito in boutique dirette in Italia e Svizzera (Genova, Milano, Portofino e St. Moritz) e in franchising a Praga e nei department store negli Stati Uniti.
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