21 lug 2022
Gismondi chiude il secondo trimestre a +39%
21 lug 2022
Dopo un primo trimestre chiuso in salita del +153%, il gioielliere genovese di alta gamma Gismondi continua a crescere anche nel secondo quarter, sebbene in modo più contenuto. La società ha infatti archiviato il periodo con un fatturato di 3,49 milioni di euro, in aumento del 39% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Complessivamente, i primi sei mesi dell’esercizio fiscale hanno totalizzato poco più di 7 milioni di euro, registrando una progressione del 79,8% rispetto ai primi sei mesi del 2021.
A trainare la crescita tra aprile e giugno di quest'anno è stato soprattutto il canale wholesale, salito del 94% in Europa, dell’85% in USA e raddoppiato in Medio Oriente. Attualmente il wholesale rappresenta il 43% del giro d’affari totale, il retail il 20%, le special sales il 28% e il franchising il 10%.
A livello geografico, è cresciuta la Svizzera, arrivata a rappresentare il 24% dei ricavi, esattamente come l’Italia, che però ha registrato una leggera flessione. In sensibile aumento anche USA e Repubblica Ceca, che rappresentano rispettivamente il 26% e il 13% delle vendite, mentre l’Europa nel suo complesso è arrivata al 61% del fatturato totale, rispetto al 54% del 2Q 2021.
“Siamo estremamente soddisfatti dell’andamento della società. Anche nel primo semestre i numeri mostrano che la direzione che abbiamo intrapreso è coerente con il nostro piano di sviluppo. Nonostante il periodo di grande instabilità economica e politica, siamo riusciti a migliorare ancora una volta quasi dell’80% il dato delle vendite rispetto al semestre di un anno fa”, ha commentato Massimo Gismondi, CEO dell’azienda di famiglia fondata nel 1754. “Il secondo semestre è già iniziato molto bene, sia per il canale wholesale che per il canale retail, e questo lo riscontriamo non solamente dai numeri, ma anche dalla continua richiesta e attenzione che il nostro brand riscontra a livello globale”.
Copyright © 2024 FashionNetwork.com Tutti i diritti riservati.