Gismondi 1754 mette il turbo al canale online

Di

Laura Galbiati

Pubblicato il
5 mag 2020

Dopo aver riavviato il 4 maggio la produzione delle proprie creazioni, Gismondi 1754, storica realtà genovese specializzata in gioielli di altissima gamma, pensa a nuove strategie distributive per far fronte alla chiusura dei negozi e dei retailer, che continuerà fino a nuove disposizioni governative.

 
“Abbiamo messo in atto da subito un piano operativo che consentisse di valorizzare l’unica attività che ci era consentita da metà marzo ad oggi, ovvero le vendite”, ha dichiarato Massimo Gismondi, CEO di Gismondi 1754 e designer di tutte le collezioni. “Stiamo di fatto andando online con il nostro canale e-commerce in tempi molto rapidi, così come sta prendendo forma la nostra attività di distribuzione dei prodotti a livello digitale, canale che, già dalle prime battute, sono convinto ci potrà riservare riscontri molto positivi”.
 
La società ha deciso dunque di dare una forte spinta all’e-commerce, puntando su un piano di distribuzione dei propri gioielli su piattaforme online a livello globale. In tale contesto si inserisce l’accordo siglato con Moda Operandi, che prevede la vendita di alcune delle collezioni di Gismondi 1754 a partire dalla fine del mese di maggio. La griffe sta definendo inoltre ulteriori accordi con altri marketplace di livello internazionale.

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Ma non è tutto. Gismondi 1754 si appresta infatti a lanciare, dal prossimo 8 maggio, il proprio e-commerce, collegato al sito del brand e, da metà maggio, raggiungibile anche da Instagram e Facebook.
 
Il marchio, fondato a Genova nel 1754 da Giovan Battista Gismondi, è distribuito a livello retail in boutique dirette in Italia e Svizzera (Genova, Milano, Portofino e St. Moritz), cui si aggiungono il franchising a Praga e altri 16 negozi multibrand, tra Stati Uniti ed Europa. La storica realtà fa parte di un cluster di gioiellieri d’élite, con quasi il 30% del fatturato 2019 costituito dalla vendita di gioielli con un sell-out superiore a 100mila euro.