29 mar 2023
Gismondi 1754: boom di margini e profitti nel 2022
29 mar 2023
Il gioielliere di alta gamma Gismondi 1754 archivia l’esercizio 2022 con margini e profitti in volata a tripla cifra. I ricavi al 31 dicembre scorso sono cresciuti del 52% a 15,2 milioni di euro, mentre l’ebitda è stato di 3 milioni di euro (+213%) e l’utile netto positivo per 1,6 milioni di euro (+364%). La posizione finanziaria netta, a debito, è pari a 3 milioni di euro.

"Il 2022 si chiude con una crescita straordinaria, che stiamo alimentando anche nell’inizio del 2023 attraverso una strategia di crescita trasversale, sia a livello dimensionale che di espansione commerciale. La costituzione della Gismondi USA, l’accordo con Restivo per nuove aperture in Italia e la partnership nei Paesi del Golfo sono solo alcuni step importanti messi a segno dall’inizio dell’anno e che vedranno protagonista il nostro brand nel mondo”, commenta Massimo Gismondi, Ceo di Gismondi 1754.
La crescita del business è trasversale sui canali di vendita: il wholesale europeo è salito di un milione di euro; il wholesale Usa ha chiuso a +824mila euro, mentre il retail è aumentato di 1,5 milioni. Il franchising, infine, ha registrato vendite per 1,9 milioni di euro (+35%).
La capogruppo Gismondi 1754 Spa ha registrato ricavi per 10,3 milioni di euro (+62%). L’ebitda si è attestato a euro 2 milioni di euro, mentre il risultato d’esercizio complessivo è stato positivo per euro 1,2 milioni di euro. Il Consiglio di amministrazione ha proposto di portare a nuovo l’utile.
Il quadro macroeconomico a livello globale lascia presagire un rallentamento della crescita mondiale nel 2023 dopo che il settore orafo italiano si era lasciato definitivamente alle spalle l’era covid con esportazioni per 6 miliardi di euro nel periodo gennaio-settembre 2022, salite del 40,2% in valore e del 15,8% in quantità rispetto al pre-pandemia.
Gismondi ha registrato risultati molto positivi nei primi tre mesi dell’anno, in crescita rispetto al primo trimestre 2022, che forniscono elementi di ottimismo sull’andamento dell’anno in corso, nonostante l’incertezza sull’evoluzione del conflitto russo-ucraino e l’andamento dei prezzi delle materie prime rendano complicate le previsioni 2023.
Il gioielliere genovese porterà avanti la sua politica di espansione nei prossimi mesi, con nuovi investimenti sul mercato americano e sull’area del Golfo, tra cui l’apertura di un nuovo franchising in Qatar. Per l’Italia prevede l’opening di almeno altri 5 concessionari nel corso dell’anno.
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