Giovanni Zoppas si dedica ormai esclusivamente a Thelios
Da giugno, Giovanni Zoppas si sta concentrando al 100% sul produttore di eyewear Thelios. Mentre la joint venture creata nel 2017 da LVMH e Marcolin accelera il proprio sviluppo, il suo direttore generale ha scelto di abbandonare le altre funzioni di vice presidente esecutivo che ancora esercitava nel gruppo italiano di occhialeria.
In un comunicato, il produttore italiano di occhiali annuncia che il manager “lascia le sue responsabilità all'interno del gruppo, pur rimanendo membro del consiglio d’amministrazione”. Questa decisione “fa parte di un piano concordato tra le due parti, che mira a massimizzare il valore complessivo del Gruppo Marcolin”.
Giovanni Zoppas, approdato in Marcolin nel 2012 come CEO, ha iniziato la sua carriera in Andersen Consulting prima di entrare nel gruppo Benetton, dove è stato in particolare un controllore di gestione. Dal 2003 al 2006 è stato amministratore delegato di Nordica, diventando poi direttore finanziario e operativo del gruppo Coin.
Thelios continua il suo piano industriale a tappe forzate. Dopo aver inaugurato un primo stabilimento nell’aprile 2018 a Longarone (BL), dove Marcolin ha la sede, l’azienda di occhialeria ha annunciato all'inizio dell'anno la costruzione di una seconda manifattura in Italia, che le consentirà di produrre a pieno regime oltre 4,5 milioni di paia all'anno, contro gli 1,5 milioni attuali. La forza lavoro dovrebbe infine raggiungere a pieno regime tra le 600 e le 700 persone.
Il nuovo impianto dovrebbe essere operativo dal quarto trimestre 2020. Giusto in tempo per lanciare la produzione delle collezioni di occhiali da sole e da vista di Dior, la casa di moda stella polare della galassia LVMH, il cui contratto di licenza con Safilo di concluderà proprio il 31 dicembre 2020. Thelios ha iniziato l’attività con la produzione delle collezioni di occhiali di Celine, griffe appartenente al colosso francese del lusso, anch’essa precedentemente concessa in licenza a Safilo.
Dopo Celine sono seguite le linee di occhiali di Loewe, Fred, Kenzo e Berluti. Lo scopo della joint venture, controllata al 51% da LVMH, è diventare il partner preferito nel settore degli occhiali dai marchi del gruppo, al fine di internalizzarne la produzione, come ha fatto Kering con la sua società Kering Eyewear.
Nei prossimi anni, Thélios potrebbe quindi mettere le mani su altre griffe realizzate su licenza da Safilo, che detiene ancora nel suo portafoglio le collezioni ottiche e solari di tre firme del gruppo francese del lusso: Givenchy, Fendi e Marc Jacobs.
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